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Alessandro Tassinari

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Risposte pubblicato da Alessandro Tassinari

  1. Che io sappia non ci sono software slicer commerciali, pensati per la stampa 3D FDM desktop, che mettano a disposizione una programmazione non planare.

    Esistono soluzioni per l'industria, come AI Build e un software Siemens di cui mi sfugge ora il nome, ma si tratta di software pensati per la programmazione di robot e macchine industriali.

    Una possibile alternativa, utilizzabile con stampanti 3D desktop, è l'uso di logiche su Grasshopper. Non ho esempi sotto mano, ma magari prossimamente posto qui qualcosa.

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  2. Ciao!

    La tecnologia SLA è in generale migliore della DLP, proprio perché è più selettiva nella sinterizzazione della resina.

     Le DLP che trovi oggi sul mercato sono comunque di buona qualità. Se hai limiti di budget, le due tecnologie praticamente si equivalgono.

    Ciao!

    La tecnologia SLA è in generale migliore della DLP, proprio perché è più selettiva nella sinterizzazione della resina.

     Le DLP che trovi oggi sul mercato sono comunque di buona qualità. Se hai limiti di budget, le due tecnologie praticamente si equivalgono.

    Qui trovi qualche indicazione in più:

     

    • Like 1
  3. 6 minuti fa, dabricco ha scritto:

    ora ho trovato Voxelab Aquila a 164 euro che è pur sempre una cifra importante (a cui aggiungere filamenti ) o la Voxelab Aquila X2 Upgrade a 199 euro

    Mi sembrano entrambe buone soluzioni. Col modello base risparmi qualcosa, aggiornamenti potrete sempre farli successivamente!

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  4. @N3ur0m4n @Killrob le vostre sono tutte opinioni di rilievo, le capisco entrambe.

    Però @dabricco cerca una stampante 3D semplice, con cui smanettare e imparare qualcosa. Concordo sul fatto che ci saranno meno performance in termini di fabbricazione rispetto a macchine di livello più professionale, d'altro lato mi sembra esagerato dire che si solo contro a problemi. Io stampo da 10 anni con macchine di tutti i tipi e livelli, le differenze si vedono, ma non ho mai ripudiato le più economiche perché ci vedo tanto valore nel rapporto qualità/prezzo.

    @dabricco non consiglierei mai una macchina da più di € 500, euro più euro meno, per l'uso e la funzionalità che quella macchina deve avere.

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  5. Secondo me un ragazzino di quell'età si divertirebbe molto, penso si stimolerebbe ad imparare alcune tematiche (meccanica, elettronica, materiali, informatica, inglese). E' chiaro che andrebbe un po' seguito, soprattutto assicurandosi che siano chiari i rischi (l'estrusore caldo non si tocca!).

    Magari aggiungerei un libro per principianti, così da fornire anche un po' di basi.

    Se il papà o la mamma poi si interessano a loro volta... diventa un'allegra combricola 😄

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  6. @Gae Tano grazie per la citazione, sono felice che le guide siano d'aiuto!

    Credo che la risposta sia veloce... mi sembra che i modelli siano molto simili. Forse sulla Ender 3, come dici correttamente, trovi maggiore materiale per aggiornamenti.

    Personalmente non sono contrario all'acquisto di usato - non a caso abbiamo i prodotti ricondizionati Comgrow tra gli sponsor della community - però bisogna proprio che convenga rispetto all'acquisto di un prodotto nuovo. Spesso non è così.

    A mio parere il check vero lo farai durante l'uso della macchina. Le parti delicate sono gli assi, la struttura, il piatto e l'estrusore 🙂

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