Adesso prendo in esempio la Sharebot perchè è quella dove sono più informato. Comunque secondo me se non dai l'esclusiva di zona ( e per zona non intendo un'intera regione, ma basterebbe un raggio d'azione quantificato in tot km dove non può essere presente un altro rivenditore) allora non dovresti mettere degli obiettivi che se non raggiungi perdi la qualifica di rivenditore, perchè è ovvio che se crei concorrenza nella stessa zona di competenza prima o poi qualcuno perde tale qualifica e magari deve rifare l'investimento (ad essere masochisti). Per quanto riguarda il discorso della vendita sul proprio sito, dico che è scorretto perchè un rivenditore (almeno che non si fa un magazzino di macchine per avere un ulteriore sconto o sta in qualche catena di franchising) non si può permettere di fare i prezzi da loro proposti, in quanto il margine di guadagno è nullo. Infatti guardando i vari listini dei loro prodotti proposti da vari rivenditori, o sono uguali al loro sito o nella stragrande maggior parte dei casi sono più alti. Dopo mi direte che uno se la può giostrare sul prezzo offrendo un pacchetto di macchina + corso, ok, ma intanto di base parte da un prezzo per il macchinaro più alto rispetto a quello che può offrire la "casa madre". @i3D Sul fatto dell'assistenza hai ragione, ma proprio per questo punterei a formare un rivenditore non solo nell'arte della vendita ma anche nell'assistenza dei macchinari, in modo da evitare telefonate o rientri in azienda inutili. Comunque ecco, per concludere ho fatto questo discorso perchè per come la vedo io, mi sa di presa per il culo andare sul loro sito e avere un link "prodotti" dove puoi acquistare da loro e vicino un link "rivenditori". Poi se come dice FabLab Padova cambieranno strategia commerciale è un altro discorso. Fatto sta, che se io avessi un attività non punterei sul loro marchio, non tanto per la qualità dei loro macchinari ma proprio perchè non mi sentirei tutelato. L'azienda produce, il rivenditore vende, il cliente compra. Se si può saltare il passaggio intermedio, il cliente non è mica scemo, oramai siamo nell'era di internet, chi compra cerca e confronta per risparmiare.