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Wiccio

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  1. Intanto grazie per la replica. Temo, però, che la mia ignoranza in materia non mi renda in grado di risponderti a dovere. So solamente che il motore non grava sull'asse X essendo montato sul frame. Spero quindi di riuscire a risponderti fornendoti delle foto del motorino incriminato, che puoi visualizzare qui: IMG1 e IMG2.
  2. Dopo un paio di stampe di prova con le quali ho testato la funzionalità della stampante, il motorino che si occupa di spingere il PLA all'interno dell'apposito tubo che arriva sino all'estrusore produce degli strani rumori, dei "TAC" prodotti a tempi irregolari che, pare, non fanno giungere il PLA all'estrusore, perché non fuoriesce nulla. QUI e anche QUA ho ripreso brevemente due video della durata di 1 minuto ciascuno nei quali si sente (e si "vede") il rumore molesto che comporta una non-estrusione del filamento mentre gli assi continuano a muoversi come se non vi fosse nessun problema. Tale rumore viene eseguito ad minchiam, di tanto in tanto, quasi in tutte le stampe, ma non sempre negli stessi punti. Idee di quali siano le cause?
  3. Pensavo di avere replicato agli interventi in questa discussione ma, evidentemente, così non è stato! Chiedo venia. La bobina di PLA l'ho acquistata dal medesimo venditore della stampante 3D e purtroppo non saprei dire quale sia la marca ma la motivazione dell'alta temperatura credo vada ricercata nell'estrusore Bowden e nei vari motorini che alimentano la stampante. E' possibile? In ogni caso, dopo svariati tentativi, ho notato che la temperatura ideale si aggira tra i 220° C e i 235° C. In realtà temo che il problema principale del mio problema fosse un disegno gcode mal definito. Ho seguito la guida sull'impostazione di Cura creata dallo staff di Stampa3D-Forum, mi sono scaricato un gcode da Thingiverse, ho acquistato la lacca da spruzzare sul piatto (passaggio che sinora non avevo mai eseguito) e diciamo che qualcosa di accettabile ha preso forma. Il problema cui sto combattendo ora è diverso: il motorino che si occupa di spingere il PLA all'interno dell'apposito tubo che arriva sino all'estrusore produce degli strani rumori, dei TAC prodotti a tempi irregolari che, pare, non fanno giungere il PLA all'estrusore, perché non fuoriesce nulla. QUI e anche QUA ho ripreso brevemente due video della durata di 1 minuto ciascuno (tasto dx > salva con nome) nei quali si sente (e si "vede") il rumore molesto. Tale rumore viene eseguito ad minchiam, di tanto in tanto, quasi in tutte le stampe, ma non sempre negli stessi punti. Idee di quali siano le cause?
  4. Intanto grazie per la risposta! Da neofita quale sono, non sono sicuro di nulla! Però posso confermare che sotto i 220°C la stampante non mi estrude nulla. E sulla bobina che il venditore mi ha venduto c'è riportata l'etichetta PLA. Lo stesso rivenditore mi ha consigliato di usare tali temperature (ovvero tra i 220°C e i 250°C) sebbene online anche io abbia riscontrato che, solitamente, il PLA venga estruso tra i 180°C e i 190°C.
  5. Salve a tutti. Ho acquistato da un utente di questo forum una Prusa i3 con estrusore Bowden che al momento dell'acquisto, durante una stampa di prova, funzionava correttamente (il prodotto di stampa non era eccelso ma da una Prusa non mi aspettavo una qualità impeccabile) ma ora, come da oggetto, da quando l'ho portata a casa non riesco a stamparci nulla! Uso SketchUp per il disegno stl e Cura per le impostazioni gcode. Ho livellato gli assi del braccio di stampa e del piatto riscaldato come da indicazioni del venditore. Ho quindi creato un stl al quale ho assegnato i seguenti parametri tramite Cura: Durante la stampa, e sin dall'inizio in realtà, il PLA si arriccia su se stesso appena fuoriesce dall'estrusore e ne consegue che le linee di stampa non vengono rispettate e il risultato finale, che ho dovuto interrompere, è il seguente: QUI e QUA le immagini. L'estrusore, inoltre, già in fase di riscaldamento tende sporcarsi in QUESTO modo. Quindi: non capisco se ciò è dovuto a un errore di impostazioni, se invece a un errore di temperatura (stampo dai 220°C ai 250°C come consigliatomi dai rivenditori, anche perché sotto i 220°C non fuoriesce nulla) oppure ancora se a un difetto dell'estrusore in sé. Eventualmente ho anche ripreso gli effetti della stampa in un video della durata di 01:59 minuti: QUI. Sapreste consigliarmi come risolvere la situazione?
  6. Ciao ShareMind, grazie per il tuo contributo e per i consigli sul come muovere i primi passi in visione di un acquisto. Certamente informarsi sugli aspetti evidenziati da chi già possiede lo stesso modello di stampante è d'obbligo, ovviamente dando il giusto peso alle varie letture perché tra le tante recensioni e punti di vista si cela sempre qualche personaggio senza mezze vie che osanna o distrugge la reputazione di un modello magari senza nemmeno motivarne le cause! Infine, per quanto riguarda la mia situazione, ho acquistato la Prusa i3 che mi è stata proposta via MP qui sul forum. Il prezzo era ottimo e sebbene sia entry-level, dunque con una serie di limitazioni dettati dal campo di mercato in cui si pone, credo non avrei potuto iniziare altrimenti. Lanciarmi, come prima esperienza, su una macchina con assistenza inglese non sarebbe stato l'ideale; e d'altro canto spendere 1.000,00 euro per una Kentstrapper, seppure con assistenza italiana, mi pareva troppo. Troppi soldi per una macchina con la quale sperimentare. Di contro c'è che mancano un paio di cosette, vedasi ventola e rispettivo direzionale di raffreddamento verso l'estrusore ma, ripeto, per il prezzo che ho pagato (520,00 euro), ci sta... e perché no, stamparsi il direzionale della ventola è già un primo esperimento con il quale testare le mie capacità!
  7. Ecco, per esempio le Kentstrapper non le conoscevo, grazie per il consiglio. Ed effettivamente, la loro Galileo corrisponde alle mie esigenze, per un valore di 974,00 euro. Per soli 74,00 euro di differenza, preferirei l'italiana Kentstrapper all'australiana Rapide, per il discorso di "patriottismo" e di assistenza in lingua madre cui accennavo nel mio post precedente. Nel frattempo un utente di questo forum mi ha proposto una Prusa i3 nuova ma leggermente modificata a 520,00 euro. Piatto riscaldato, dimensioni piatto 20x20x18, estrusore Bowden 1.75, hardware Arduino + Ramp 1.4, schermo LCD, ingresso SD Card, assistenza e installazione compresa. Da profano, mi sembra un buonissimo prezzo. Voi che dite?
  8. Wiccio

    Vendo stampante 3d

    Da profano, non ho capito se l'uso di Pronterface è obbligatorio. Io, per esempio, mi trovo bene con Cura per il controllo e salvataggio dei .gcode. Potrei dunque continuare a utilizzare Cura?
  9. Salve a tutti. Mi ritrovo in questi giorni a voler affrontare l'acquisto della mia prima stampante 3D con un grosso dilemma: favorire gli sviluppatori italiani oppure ampliare il parco della scelta anche agli sviluppatori esteri? I pro e i contro sono svariati e ovviamente strettamente personali. Nel mio caso, come ho accennato nel thread di presentazione, sono un neofita con basilari conoscenze. Per quanto mi piaccia la filosofia RepRap, al momento richiede conoscenze che ancora non possiedo. Nello specifico, mi servirebbe una stampante semi-professionale per uso casalingo che abbia: - piano riscaldato (per stampare sia in PLA che in ABS) - dimensioni piano almeno 15x15x15 cm - ugello estrusore intercambiabile (oppure fisso ma < di 0.4 mm) - assistenza compresa - open source - prezzo < di 1.000 euro Ho cercato dapprima nel mercato italiano, perché preferirei avvantaggiare gli sviluppatori nostrani e godere di un'assistenza in madrelingua ma, purtroppo, non ho trovato nessun prodotto che soddisfacesse le mie esigenze. Pertanto: sapreste consigliarmi qualche stampante che soddisfi tali requisiti? Anche in betatesting mi andrebbe bene, se appunto l'assistenza è offerta. Ampliando le ricerche anche all'estero, in crowdfunding ho invece trovato una Signora stampante che soddisfa tutte le mie richieste e persino le supera aggiungendo servizi quasi al top di gamma a un prezzo che trovo decisamente vantaggioso. Parlo dell'australiana Rapide Lite 200XL, che trovate sul sito di crowdfunding IndieGoGo (qui le specifiche tecniche). Cosa ne pensate a riguardo? Dal momento che non riuscirò a recarmi alla fiera di Milano che termina domani, e che irremediabilmente il manuale della Rapide sarà unicamente in inglese, pensate che ne valga la pena?
  10. Wiccio

    Permesso!

    Salve a tutti. Mi chiamo Wiccio e scrivo da Rimini. Dopo tanto sentir parlare di questa fantomatica stampa 3D, infine ho deciso di affacciarmi a questo mondo, riconoscendone il potenziale e gli incredibili sviluppi ottenuti. Ho avuto l'opportunità di partecipare a un corso introduttivo alla stampa 3D e al disegno 3D tramite l'uso del software Sketchup. Ho pertanto effettuato i primi esperimenti ma, decisamente, sono ancora un neofita e proprio per questo vorrei avanzare al livello successivo e tenermi aggiornato insieme a voi!
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