Vai al contenuto

Marco Ardesi

Ospite speciale
  • Numero contenuti

    65
  • Iscritto

  • Ultima visita

Blog pubblicato da Marco Ardesi

  1. Marco Ardesi
    Ciao a tutti, stasera ho una diretta su Ideamaker. Riprendendo l'anno lavorativo, ho predisposto una serie di appuntamenti in live mentre scarico, configuro uso o studio IdeaMaker.
    Rispetto a Cura 3D, conosco meglio Ideamaker in quanto lo utilizzo per lavoro molto.
    In qualsiasi caso, le informazioni che ascolterai potranno essere approfondite o semplificate in base ai #commenty in live chat 😉
     
    ----------------
     
    A cosa serve questa serie di corsi?
    Il motivo principale è farti fare tutti i passaggi che servono per poter utilizzare ideamaker o slicer simili con le stampanti 3D.
    Grazie all'esperienza sviluppata nella stampa a filamento, con svariati oggetti e lotti di produzione alti, potrò trasmetterti le mie conoscenze mentre siamo in Live.
     
    VAI ALLA DIRETTA
  2. Marco Ardesi

    Gestione Service 3D
    Criteri che determinano i costi
    Ci sono due grossi parametri che devono essere sempre considerati nel momento in cui c’è da calcolare il costo di un pezzo o un lotto di pezzi: il tempo ed il peso.
    Il tempo è un parametro che deriva dal corretto utilizzo di un programma come ideaMaker chiamato slicer. Grazie allo slicer è possibile sapere anticipatamente il tempo ed il peso del pezzo avviando una simulazione più o meno reale in base al tecnico di stampa.
    Per stimare un costo quindi è necessario definire alcuni fattori fondamentali che comportano esperienza dell’operatore maturata nel tempo:
    definizione inclinazione di stampa definizione parametri di stampa Una volta definite questi due fattori è possibile avere una stima precisa di peso e tempo che determinerà il costo di produzione del pezzo.
    Costi in base al peso
    La stima del costo in base al materiale consumato è semplice e deriva semplicemente dalla moltiplicazione dei grammi per il costo del polimero utilizzato.
    Costo in base al tempo
    La maggior parte delle voci di costo rientrano nel calcolo del tempo. Ovvero in base alle ore macchina occupate è possibile moltiplicare il numero di ore per la cifra stabilita del costo macchina, sommato anche al costo dell’attività per essere presente sul mercato.
    Ecco perchè per capire il costo preciso del pezzo è importante calcolare i costi fissi dell’attività come un operatore, come i muri o semplicemente il commercialista. Trovati i costi reali, vengono suddivisi per il monte ore in cui farai lavorare la macchina. ( ex. il macchinario lavorerà mediamente 10 ore al giorno).
    Il totale quindi del costo macchina su 4 anni, più il totale dei costi annuali suddivisi per giorno e per ore del giorno, moltiplicato per le ore di stampa e sommato al materiale utilizzato danno il costo definitivo di produzione del pezzo.
    Leggi l'intero articolo!
     

  3. Marco Ardesi
    Lo sviluppo dei materiali tecnici incrementerà grazie allo sdoganamento della camera calda.
    Il brevetto della tecnologia della camera riscaldata per la stampante 3D FDM ( US6722872B1 ) è scaduto a vita. Ecco perchè sta avvenendo un forte sviluppo dei materiali tecnici.
    Per oltre 20 anni, il produttore di stampanti 3D Stratasys ha detenuto i diritti di brevetto per la camera riscaldata indispensabile per cristallizzare in fase di stampa i materiali semi-cristallini.
    Sono stati fatti 3 IP (Intellectual Properties, ndr), l’azienda ha avuto i diritti esclusivi di utilizzare la camera di costruzione riscaldata nelle sue stampanti 3D FDM dal giugno del 2000. Significa che i costruttori di stampanti 3D non sono stati in grado di sviluppare e vendere stampanti 3D commerciali con i loro componenti elettronici di controllo del movimento isolati dal resto della camera.
    Dei tre brevetti, US7297304B2 e US20040104515A1 sono scaduti nel novembre 2020. Il terzo e ultimo brevetto, US6722872B1 , è scaduto il 27 febbraio 2021 a seguito di una precedente proroga di diversi anni prima. Da oggi in poi vedremo un importante cambiamento nel settore della fabbricazione delle stampanti 3D FDM ad alta temperatura.
    CONTINUA A LEGGERE
     

  4. Marco Ardesi

    Slicing Stampa 3D
    In futuro speriamo di non dover più scegliere riguardo questo tema.
    Oggi però affrontiamo tutti i giorni questo dilemma!
    In base a ciò che ho appreso fino ad ora il layer abbondante garantisce solamente che l'operatore sia più facilitato nel corretto allineamento del piano. Gestendo eventuali deformazioni e curvature del piano.
    Per il resto usare uno strato iniziale sottile garantisce maggio qualità alla stampa, evitando la zampa di elefante e diminuendo il rischio che si formino dei fori fra le linee del layer iniziale.
×
×
  • Crea Nuovo...