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Prusa i3 mk3s vs Creality CR-10S pro


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32 minuti fa, FoNzY dice:

io ci sto, ma credo che vincerai tu...ho un pla BQ bianco da 19,90(stagionato in cantina da 2 anni) o Z-abs sempre bianco

 quale materiale uso?

PLA, non sono in grado di stampare ABS (anzi, non sono in grado di stampare nulla all'infuori di un PLA)

Perchè dovrei vincere io ? Ho mille milioni di problemi con la stampante.

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  • 8 mesi dopo...
Il 9/7/2019 at 12:45, FoNzY dice:

il kit prusa è piu' simile ad un kit cinese vednuto al triplo del prezzo piuttosto che ad un buon kit di livello "hobbystico"...

io ti propongo la tronxy x5s, kit di montaggio, grande area di stampa,core xy...con tutti i difetti delle cinesi....

devi vedere cosa preferisci, se smanettare ore sulla stampante per te non è un problema prendi una cinese se invece non fa per te prendi la prusa....

Scusatemi sono nuovo ma con una problematica simile, rispondo qui per non aprire un'ennesima discussione. Quello che non capisco è dici che la prusa non vale i soldi ma non ha i problemi delle cinesi, se da un punto di vista prestazionale non c'è differenza tuttavia da un punto di vista di affidabilità e qualità dei componenti la differenza c'è?

Il concetto di fondo dunque diventa prendo una cinese gli cambio metà dei componenti con spesa ridotta rispetto alla prusa e con tanto tempo speso, ma poi ottengo la stessa affidabilità di una prusa originale? (nel caso in cui la prusa sia davvero affidabile, questo dovrei chiederlo a voi)

La domanda finale è con la prusa ottengo una cinese che premo e stampa, oppure bisogna andare diretto sulla zontrax usata? (con tutti i rischi di un acquisto usato da parte di un neofita)

Vi ringrazio dell'aiuto

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49 minuti fa, Nitrox416 dice:

Scusatemi sono nuovo ma con una problematica simile, rispondo qui per non aprire un'ennesima discussione. Quello che non capisco è dici che la prusa non vale i soldi ma non ha i problemi delle cinesi, se da un punto di vista prestazionale non c'è differenza tuttavia da un punto di vista di affidabilità e qualità dei componenti la differenza c'è?

Il concetto di fondo dunque diventa prendo una cinese gli cambio metà dei componenti con spesa ridotta rispetto alla prusa e con tanto tempo speso, ma poi ottengo la stessa affidabilità di una prusa originale? (nel caso in cui la prusa sia davvero affidabile, questo dovrei chiederlo a voi)

La domanda finale è con la prusa ottengo una cinese che premo e stampa, oppure bisogna andare diretto sulla zontrax usata? (con tutti i rischi di un acquisto usato da parte di un neofita)

Vi ringrazio dell'aiuto

Sono discussioni fatte diverse volte, il succo del discorso è il seguente:

1) con la Prusa entri nel loro ecosistema: hai componenti di buona qualità (per lo meno li possono vendere nell'EU 🙂 ), la macchina è testata e ritestata, il FW è scritto per un numero limitato di macchine per cui gira bene, i ricambi sono fatti apposta, hai uno slicer proprietario e hai pure i filamenti prodotti ad hoc per quelle macchine. In sintesi, se ci vuoi stampare pronti e via senza smanettamenti dovresti fare molto prima di kit citati anche qui. 

2) con il kit cinese spendi 200-250 euro (a volte meno ma dipende dal kit, spedizioni dalla cina, ecc), l'affidabilità va a culo perché il Quality Control cinese lo fa l'acquirente, è risaputo, bisogna saper scegliere bene perché alcuni kit che magari sulla carta sembrano tanto validi poi all'atto pratico hanno errori di progettazione macroscopici (vedi Tronxy X5S ante aggiornamento del 2019 o la famosa Anet A8). Oggi ci sono stampanti economiche molto valide, tipo Ender 3 e cloni, ma non è detto che uno non abbia problemi. Se poi entri nel tunnel degli upgrade fai abbastanza in fretta a superare il costo di una Prusa completa (per alcune persone questo è divertimento, per altre solo una rottura di marroni...).

La differenza di prezzo è consistente, per me che sono uno smanettone (software e hardware) non li vale, per altri sì perché vogliono stampare e non perdere tempo magari con prodotti con firmware acerbi o hardware mal progettati. 
Tieni infine sempre conto che LE STAMPANTI 3D *NON* sono prodotti plug and play, prima o poi il nozzle ti si intasa con la prusa come con la ender 3 e dovrai un minimo smanettare e che una stampante 3D da 4 soldi, se perfettamente configurata, stampa con una qualità pari a quelle di ben altra fascia (ma ti devi sbattere per la messa a punto).
 

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6 ore fa, invernomuto dice:

Sono discussioni fatte diverse volte, il succo del discorso è il seguente:

1) con la Prusa entri nel loro ecosistema: hai componenti di buona qualità (per lo meno li possono vendere nell'EU 🙂 ), la macchina è testata e ritestata, il FW è scritto per un numero limitato di macchine per cui gira bene, i ricambi sono fatti apposta, hai uno slicer proprietario e hai pure i filamenti prodotti ad hoc per quelle macchine. In sintesi, se ci vuoi stampare pronti e via senza smanettamenti dovresti fare molto prima di kit citati anche qui. 

2) con il kit cinese spendi 200-250 euro (a volte meno ma dipende dal kit, spedizioni dalla cina, ecc), l'affidabilità va a culo perché il Quality Control cinese lo fa l'acquirente, è risaputo, bisogna saper scegliere bene perché alcuni kit che magari sulla carta sembrano tanto validi poi all'atto pratico hanno errori di progettazione macroscopici (vedi Tronxy X5S ante aggiornamento del 2019 o la famosa Anet A8). Oggi ci sono stampanti economiche molto valide, tipo Ender 3 e cloni, ma non è detto che uno non abbia problemi. Se poi entri nel tunnel degli upgrade fai abbastanza in fretta a superare il costo di una Prusa completa (per alcune persone questo è divertimento, per altre solo una rottura di marroni...).

La differenza di prezzo è consistente, per me che sono uno smanettone (software e hardware) non li vale, per altri sì perché vogliono stampare e non perdere tempo magari con prodotti con firmware acerbi o hardware mal progettati. 
Tieni infine sempre conto che LE STAMPANTI 3D *NON* sono prodotti plug and play, prima o poi il nozzle ti si intasa con la prusa come con la ender 3 e dovrai un minimo smanettare e che una stampante 3D da 4 soldi, se perfettamente configurata, stampa con una qualità pari a quelle di ben altra fascia (ma ti devi sbattere per la messa a punto).
 

Dici che sono discussioni già fatte, probabilmente hai ragione, tuttavia mi sono spulciato parecchie discussioni e quello che ne viene fuori è sempre denigratorio nei confronti di questa stampante. Spesso mi sorge il dubbio che la maggioranza delle persone "makers" ruoti attorno alla stampante (il vero giocattolo) e non a quello che deve fare: stampare, per questo mi sento di dire che per molti è stata sempre mancata la destinazione d'uso.

Io sto cercando una stampante plug and play nel senso che a parte primo montaggio/manutenzione (che non è smanettamento attenzione) e il set up della miriade di parametri, non mi porti via altro tempo del tipo 2000 calibrazioni firmware buggato, pezzi che partono, si usurano precocemente ecc  dato che il focus principale è produrre pezzi.

La prusa è quello che cerco? oppure esistono kit allo stesso costo che valgono di più con lo stesso grado di affidabilità?

Ti ringrazio per l'aiuto, spero di non sembrare polemico, non è assolutamente mia intenzione.

 

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12 ore fa, Nitrox416 dice:

Dici che sono discussioni già fatte, probabilmente hai ragione, tuttavia mi sono spulciato parecchie discussioni e quello che ne viene fuori è sempre denigratorio nei confronti di questa stampante. Spesso mi sorge il dubbio che la maggioranza delle persone "makers" ruoti attorno alla stampante (il vero giocattolo) e non a quello che deve fare: stampare, per questo mi sento di dire che per molti è stata sempre mancata la destinazione d'uso.

Sono d'accordo, ma il motivo è quello che ti ho scritto in precedenza: per alcuni lo smanettamento/upgrade della macchina è una forma di apprendimento / divertimento, per altri a cui interessa solo stampare no. Se sei parte del secondo gruppo non ha il minimo senso fare upgrade, conviene prendersi una macchina valida e stampare, passando ad una categoria superiore quando si arriva ai limiti macchina.

Cita

Io sto cercando una stampante plug and play nel senso che a parte primo montaggio/manutenzione (che non è smanettamento attenzione) e il set up della miriade di parametri, non mi porti via altro tempo del tipo 2000 calibrazioni firmware buggato, pezzi che partono, si usurano precocemente ecc  dato che il focus principale è produrre pezzi.

Io resto dell'idea che non siano prodotti plug and play in questo settore non esistano. Prima o poi sulla macchina devi metterci le mani, prusa o non prusa, e che quindi è opportuno sapere i punti dove intervenire, ma resta una mia personalissima idea. 

Cita

La prusa è quello che cerco? oppure esistono kit allo stesso costo che valgono di più con lo stesso grado di affidabilità?

Alla domanda per me è dura dare una risposta, non avendo una Prusa. La mia esperienza con i kit cinesi è che in un caso ho dovuto rifare la macchina da zero per essere soddisfatto mentre con un altro ha sempre stampato molto bene, basta non avere pretese da Zortax M200.
Per una risposta soddisfacente occorrerebbe avere qualcuno che ha provato un kit cinese economico e una Prusa e che faccia qualche considerazione, però anche qui dipende dalle conoscenze pregresse di questa persona, quando si parla di "semplicità d'uso": io quando ho iniziato non mi sapevo crimpare un connettore, alcuni hanno invece di base conoscenze ed attrezzature in casa da far invidia ad un laboratorio industriale e possono pure fresarsi un pezzo in alluminio se gli serve... 

Alcune considerazioni oggettive però si possono fare:
https://all3dp.com/1/original-prusa-i3-mk3-review/

Guarda il test per la macchina "out of the box": a parte qualche affinamento da fare sullo slicer per eliminare qualche difetto su stringing e altri piccoli difetti, la Prusa MK3S è una macchina che stampa molto bene appena assemblata. Z e X,Y perfetti, dimensioni del pezzo accurate, ecc, ecc.
Il vantaggio di Prusa, e nell'articolo si capisce, è che è una macchina ben collaudata, che viene perfezionata ad ogni nuova iterazione, e che ha un ecosistema tutto suo (comprensivo pure dei materiali di stampa), al contrario dei vari kit cinesi che trovi in giro. Anche i riscontri che ho avuto da conoscenti che la possiedono vanno in questa direzione. Sicuramente con 700-800 euro puoi costruirti stampanti con meccanica superiore, ma devi sbatterti di più a costruirle e calibrarle. Il punto è che "il quanto di più" è inevitabilmente soggettivo, se sei un ingegnere elettronico o un perito meccanico che assembli macchine CNC per lavoro magari quel di più è una bazzecola, se sei uno come me che nella vita fa tutt'altro, non è un'impresa banale. 
Per dirti, io sono partito da una Anet A8, trasformata in AM8 e poi passato alle guide lineari. Non ho idea dei costi totali ma non vado tanto lontano da una prusa (senza considerare l'enorme quantitativo di tempo perso): e ancora medito di smontare il telaio e riassemblarla perché su alcune cose non sono soddisfatto. 
Ad ogni upgrade ho imparato qualcosa, non mi comprerei mai una Prusa, ma se avessi guardato solo allo "stampare oggetti" non avrebbe senso il mio percorso.

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1 ora fa, invernomuto dice:

Sono d'accordo, ma il motivo è quello che ti ho scritto in precedenza: per alcuni lo smanettamento/upgrade della macchina è una forma di apprendimento / divertimento, per altri a cui interessa solo stampare no. Se sei parte del secondo gruppo non ha il minimo senso fare upgrade, conviene prendersi una macchina valida e stampare, passando ad una categoria superiore quando si arriva ai limiti macchina.

Io resto dell'idea che non siano prodotti plug and play in questo settore non esistano. Prima o poi sulla macchina devi metterci le mani, prusa o non prusa, e che quindi è opportuno sapere i punti dove intervenire, ma resta una mia personalissima idea. 

Alla domanda per me è dura dare una risposta, non avendo una Prusa. La mia esperienza con i kit cinesi è che in un caso ho dovuto rifare la macchina da zero per essere soddisfatto mentre con un altro ha sempre stampato molto bene, basta non avere pretese da Zortax M200.
Per una risposta soddisfacente occorrerebbe avere qualcuno che ha provato un kit cinese economico e una Prusa e che faccia qualche considerazione, però anche qui dipende dalle conoscenze pregresse di questa persona, quando si parla di "semplicità d'uso": io quando ho iniziato non mi sapevo crimpare un connettore, alcuni hanno invece di base conoscenze ed attrezzature in casa da far invidia ad un laboratorio industriale e possono pure fresarsi un pezzo in alluminio se gli serve... 

Alcune considerazioni oggettive però si possono fare:
https://all3dp.com/1/original-prusa-i3-mk3-review/

Guarda il test per la macchina "out of the box": a parte qualche affinamento da fare sullo slicer per eliminare qualche difetto su stringing e altri piccoli difetti, la Prusa MK3S è una macchina che stampa molto bene appena assemblata. Z e X,Y perfetti, dimensioni del pezzo accurate, ecc, ecc.
Il vantaggio di Prusa, e nell'articolo si capisce, è che è una macchina ben collaudata, che viene perfezionata ad ogni nuova iterazione, e che ha un ecosistema tutto suo (comprensivo pure dei materiali di stampa), al contrario dei vari kit cinesi che trovi in giro. Anche i riscontri che ho avuto da conoscenti che la possiedono vanno in questa direzione. Sicuramente con 700-800 euro puoi costruirti stampanti con meccanica superiore, ma devi sbatterti di più a costruirle e calibrarle. Il punto è che "il quanto di più" è inevitabilmente soggettivo, se sei un ingegnere elettronico o un perito meccanico che assembli macchine CNC per lavoro magari quel di più è una bazzecola, se sei uno come me che nella vita fa tutt'altro, non è un'impresa banale. 
Per dirti, io sono partito da una Anet A8, trasformata in AM8 e poi passato alle guide lineari. Non ho idea dei costi totali ma non vado tanto lontano da una prusa (senza considerare l'enorme quantitativo di tempo perso): e ancora medito di smontare il telaio e riassemblarla perché su alcune cose non sono soddisfatto. 
Ad ogni upgrade ho imparato qualcosa, non mi comprerei mai una Prusa, ma se avessi guardato solo allo "stampare oggetti" non avrebbe senso il mio percorso.

Ti ringrazio dell'aiuto e del tempo che mi hai dedicato, andrò di prusa appena i tempi saranno propizi.

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