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Tomto

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2 minuti fa, iLMario dice:

Come mai tutta questa enfasi sui guanti? La resina corrode? Tipo un acido, per intenderci?

Più che altro penso sia irritante . Comunque un pensierino sulla dlp  lo sto facendo ,anche il prezzo delle resine sta scendendo......ma ci devo pensare. Di sicuro la FDM non l'abbandono...mi piace moltissimo 

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Come mai tutta questa enfasi sui guanti? La resina corrode? Tipo un acido, per intenderci?
Beh probabilmente hanno anche paura che qualcuno si arrossi un'unghia e gli chieda 100.000.000$ di danni... Sai come sono fatti da quelle parti...

Anycubic kossel linear plus,
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7 ore fa, Marcottt dice:

si anche io avevo lasciato perdere... in casa è tropp un casino secondo me... se avessi un magazzino o comunque un locale apposito con lavandino etc etc allora sarebbe pensabile. E comunque i materiali non costano poco... sia la resina che tutto quello che c'è intorno....

Guarda, io l'avevo considerata perché è una tecnologia di stampa che ti consente, per certi pezzi (es, miniature), di raggiungere precisioni impossibili per una FDM

Però poi: 

  • hai a che fare con materiali tossici / irritanti: io ho una tavernetta dove ho le stampanti, ma ho pure due bambini in casa e onestamente mettermi ad armeggiare con roba tossica/ puzzolente/inquinante non mi va. Non stampo manco l'ABS per questo motivo, non mi pare cosa da fare in casa, seppure in aree "secondarie" dell'abitazione
  • devi sistematicamente metterti mascherine, occhiali protettivi, usare guanti in lattice in quantità e litri di alcool: no grazie, la stampa 3d deve rimanere un hobby, non un lavoro.
  • infine, pezzi vanno obbligatoriamente post trattati con fornetti UV altrimenti il pezzo non si indurisce. Se questo non è tanto un problema, lo è la pulizia di tutto quello che è stato a contatto con la resina con lavaggi con alcool o detergenti. Peraltro non puoi neppure, se hai un minimo di coscienza ambientale, gettare le soluzioni dove hai lavato i pezzi nel rubinetto/wc ma devi aspettare che l'alcool evapori e la resina si secchi (poi puoi smaltirla come normale riciclo plastica)

Il tutto senza considerare stampe fallite, incidenti vari per inattenzione (es faccio cadere la boccetta con la resina aperta sul pavimento o inosservanza del punto 2...

Insomma, troppo sbattimento, con una FDM e PLA o PETG i problemi sono minimi e se sbaglio un pezzo butto nel bidone della plastica e riparto...

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Guarda, io l'avevo considerata perché è una tecnologia di stampa che ti consente, per certi pezzi (es, miniature), di raggiungere precisioni impossibili per una FDM
Però poi: 
  • hai a che fare con materiali tossici / irritanti: io ho una tavernetta dove ho le stampanti, ma ho pure due bambini in casa e onestamente mettermi ad armeggiare con roba tossica/ puzzolente/inquinante non mi va. Non stampo manco l'ABS per questo motivo, non mi pare cosa da fare in casa, seppure in aree "secondarie" dell'abitazione
  • devi sistematicamente metterti mascherine, occhiali protettivi, usare guanti in lattice in quantità e litri di alcool: no grazie, la stampa 3d deve rimanere un hobby, non un lavoro.
  • infine, pezzi vanno obbligatoriamente post trattati con fornetti UV altrimenti il pezzo non si indurisce. Se questo non è tanto un problema, lo è la pulizia di tutto quello che è stato a contatto con la resina con lavaggi con alcool o detergenti. Peraltro non puoi neppure, se hai un minimo di coscienza ambientale, gettare le soluzioni dove hai lavato i pezzi nel rubinetto/wc ma devi aspettare che l'alcool evapori e la resina si secchi (poi puoi smaltirla come normale riciclo plastica)
Il tutto senza considerare stampe fallite, incidenti vari per inattenzione (es faccio cadere la boccetta con la resina aperta sul pavimento o inosservanza del punto 2...
Insomma, troppo sbattimento, con una FDM e PLA o PETG i problemi sono minimi e se sbaglio un pezzo butto nel bidone della plastica e riparto...
Quoto 100,%

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54 minuti fa, invernomuto dice:

Guarda, io l'avevo considerata perché è una tecnologia di stampa che ti consente, per certi pezzi (es, miniature), di raggiungere precisioni impossibili per una FDM

Però poi: 

  • hai a che fare con materiali tossici / irritanti: io ho una tavernetta dove ho le stampanti, ma ho pure due bambini in casa e onestamente mettermi ad armeggiare con roba tossica/ puzzolente/inquinante non mi va. Non stampo manco l'ABS per questo motivo, non mi pare cosa da fare in casa, seppure in aree "secondarie" dell'abitazione
  • devi sistematicamente metterti mascherine, occhiali protettivi, usare guanti in lattice in quantità e litri di alcool: no grazie, la stampa 3d deve rimanere un hobby, non un lavoro.
  • infine, pezzi vanno obbligatoriamente post trattati con fornetti UV altrimenti il pezzo non si indurisce. Se questo non è tanto un problema, lo è la pulizia di tutto quello che è stato a contatto con la resina con lavaggi con alcool o detergenti. Peraltro non puoi neppure, se hai un minimo di coscienza ambientale, gettare le soluzioni dove hai lavato i pezzi nel rubinetto/wc ma devi aspettare che l'alcool evapori e la resina si secchi (poi puoi smaltirla come normale riciclo plastica)

Il tutto senza considerare stampe fallite, incidenti vari per inattenzione (es faccio cadere la boccetta con la resina aperta sul pavimento o inosservanza del punto 2...

Insomma, troppo sbattimento, con una FDM e PLA o PETG i problemi sono minimi e se sbaglio un pezzo butto nel bidone della plastica e riparto...

Quoto tutto

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2 ore fa, invernomuto dice:

Guarda, io l'avevo considerata perché è una tecnologia di stampa che ti consente, per certi pezzi (es, miniature), di raggiungere precisioni impossibili per una FDM

Però poi: 

  • hai a che fare con materiali tossici / irritanti: io ho una tavernetta dove ho le stampanti, ma ho pure due bambini in casa e onestamente mettermi ad armeggiare con roba tossica/ puzzolente/inquinante non mi va. Non stampo manco l'ABS per questo motivo, non mi pare cosa da fare in casa, seppure in aree "secondarie" dell'abitazione
  • devi sistematicamente metterti mascherine, occhiali protettivi, usare guanti in lattice in quantità e litri di alcool: no grazie, la stampa 3d deve rimanere un hobby, non un lavoro.
  • infine, pezzi vanno obbligatoriamente post trattati con fornetti UV altrimenti il pezzo non si indurisce. Se questo non è tanto un problema, lo è la pulizia di tutto quello che è stato a contatto con la resina con lavaggi con alcool o detergenti. Peraltro non puoi neppure, se hai un minimo di coscienza ambientale, gettare le soluzioni dove hai lavato i pezzi nel rubinetto/wc ma devi aspettare che l'alcool evapori e la resina si secchi (poi puoi smaltirla come normale riciclo plastica)

Il tutto senza considerare stampe fallite, incidenti vari per inattenzione (es faccio cadere la boccetta con la resina aperta sul pavimento o inosservanza del punto 2...

Insomma, troppo sbattimento, con una FDM e PLA o PETG i problemi sono minimi e se sbaglio un pezzo butto nel bidone della plastica e riparto...

Da quanto vedo giustamente ci sono ragioni soggettive e allo stesso tempo valide ,per scartare le stampanti a resina . Io nei primi post che ho scritto,quando si parlava di tecnologie alternative alla fdm  scartavo a priori le DLP/SLA. Dicevo no la resina puzza (ma poi alla fine non proprio  cosi) è tossica" ecc. Ma visto che ho trovato un luogo adatto ,non escludo che potrei prenderne una, e vedere se fa al caso mio.   Comunque non abbandonerei la FDM , mi ci sono affezionato .Talvolta è più divertente  modificarla....anche  incazzarsi quando da un momento all'altro gli gira male .....

  C'è da dire che se, per qualche ragione, si ha la necessità di avere una precisione di 25 micron (0.025mm, incredibile!) non vedo altra via più "economica"

La cosa che non so ancora , è quale è "la percentuale " di stampe fallite rispetto alla FDM.   Perché un conto è una stampa fallita con un filamento economico  ... li al massimo pazienza ... si ricomincia.. ed un conto è la  stampa fallita con la resina che costa moolto di più....li altro che ; "pazienza si ricomincia" ....

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  • Tomto ha cambiato il titolo in Sla/Dlp
10 ore fa, Tomto dice:

Da quanto vedo giustamente ci sono ragioni soggettive e allo stesso tempo valide ,per scartare le stampanti a resina . Io nei primi post che ho scritto,quando si parlava di tecnologie alternative alla fdm  scartavo a priori le DLP/SLA. Dicevo no la resina puzza (ma poi alla fine non proprio  cosi) è tossica" ecc. Ma visto che ho trovato un luogo adatto ,non escludo che potrei prenderne una, e vedere se fa al caso mio.   Comunque non abbandonerei la FDM , mi ci sono affezionato .Talvolta è più divertente  modificarla....anche  incazzarsi quando da un momento all'altro gli gira male .....

  C'è da dire che se, per qualche ragione, si ha la necessità di avere una precisione di 25 micron (0.025mm, incredibile!) non vedo altra via più "economica"

La cosa che non so ancora , è quale è "la percentuale " di stampe fallite rispetto alla FDM.   Perché un conto è una stampa fallita con un filamento economico  ... li al massimo pazienza ... si ricomincia.. ed un conto è la  stampa fallita con la resina che costa moolto di più....li altro che ; "pazienza si ricomincia" ....

Se hai gli spazi adeguati, tempo e voglia sicuramente può sicuramente valere la pena provare. Il costo di questa tecnologia si è abbassato tantissimo rispetto a un paio di anni fa (vedi Anycubic Photon) e non è una follia ai prezzi attuali. Se tirassero fuori una resina "stile PLA", atossica e biodegradabile, di sicuro un pensiero ce lo farei pure io. Per ora le ragioni esposte sopra mi fanno desistere.

Ignoro i costi delle materie prime ma, come hai giustamente detto tu, non li sottovaluterei, sto vedendo con anche le FDM che se stampi parecchio (come me in questo periodo), con due stampanti di bobine ne consumi e, per quanto il PLA o PETG costino relativamente poco, sono sempre costi che devi mettere in conto a fine mese, a cui devi aggiungere ricambi o upgrade o costi legati ai progetti che sto portando avanti.

Insomma, finché con la stampante 3d (anche FDM) ci stampi un pezzo ogni tanto, di piccole dimensioni, qualche cazzatina scaricata da thingiverse per provare la stampante, i costi sono irrisori. Quando inizi a seguire progetti complessi con tanti pezzi e/o pezzi di grandi dimensioni a fine mese qualche soldino lo tiri fuori. Se la stampa in SLA/DLP ha dei costi di esercizio maggiore, è un ulteriore fattore da considerare nella scelta dell'acquisto o meno.

 

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