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Da qualche parte si deve iniziare...


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Ciao arringhio, io ho una Geeetech A10, come sottolineato da utenti più esperti di me ha una scheda open source GT2560. Ho letto in giro che con una modifica puoi mettere il doppio estrusore, anche questo te lo hanno già detto. Ma allora che scrivo a fare? 😆😆 

Ti scrivo perché mi sono trovato  bene con l'assemblaggio (rispetto a quelle completamente fai da te), una cosa da non sottovalutare. Spesso per risparmiare poche decine di euro si sceglie una DIY (Do It Yourself - Fattela da solo) ma questa soluzione è consigliabile solo per chi ha già esperienza o ha una pazienza zen (non è il caso mio). Ti trovi infatti a montare molte parti, nel caso della A10 invece si tratta di pochi bulloni e di unire il piatto con la parte verticale, l'alimentatore e il pannello LCD.

Le istruzioni per il montaggio non erano il massimo a dire il vero, un PDF nella SD da 1GB non è che aumentasse il costo... C'è solo un foglio A4 con poche scarne informazioni. Per risparmiare, gli attacchi dei cablaggi sono tutti uguali, ma basta osservare la lunghezza per capire che quello può stare solo in quel punto. Una volta montata ti rendi conto che non era poi questo dramma. 

A livello di stampa credo che siamo più o meno lì come le altre, alla fine la differenza la ottieni con i settaggi giusti. Nel mio caso modestamente sono abbastanza capra e riuscirei a partorire ciofeche anche con una stampante da svariate centinaia di euro. 

EDIT
Ho avuto, e a dire il vero lo ho ancora (ma ci sto dedicando pochissimo tempo), problemi con il collegamento alla stampante. Sembra che debba aggiornare il firmware, cosa che al primo tentativo non sono riuscito. Fino ad ora me ne sono infischiato ed ho stampato usando la SD.

L'assistenza mi viene fornita via WhatsApp, gentili ma con il fuso orario le risposte richiedono tempo.

Onestamente la ricomprerei, ma all'inizio bisogna avere pazienza con questi gingilli (intendo con le stampanti 3D in generale), almeno fino a che non ci si smalizia un po'. Questo forum è una salvezza, immagina senza di esso o similari, a cavarsela da solo 😬.

Nooooo 😉

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23 ore fa, Fabio_Dino dice:

Ciao arringhio, io ho una Geeetech A10, come sottolineato da utenti più esperti di me ha una scheda open source GT2560. Ho letto in giro che con una modifica puoi mettere il doppio estrusore, anche questo te lo hanno già detto. Ma allora che scrivo a fare? 😆😆 

Ti scrivo perché mi sono trovato  bene con l'assemblaggio (rispetto a quelle completamente fai da te), una cosa da non sottovalutare. Spesso per risparmiare poche decine di euro si sceglie una DIY (Do It Yourself - Fattela da solo) ma questa soluzione è consigliabile solo per chi ha già esperienza o ha una pazienza zen (non è il caso mio). Ti trovi infatti a montare molte parti, nel caso della A10 invece si tratta di pochi bulloni e di unire il piatto con la parte verticale, l'alimentatore e il pannello LCD.

Le istruzioni per il montaggio non erano il massimo a dire il vero, un PDF nella SD da 1GB non è che aumentasse il costo... C'è solo un foglio A4 con poche scarne informazioni. Per risparmiare, gli attacchi dei cablaggi sono tutti uguali, ma basta osservare la lunghezza per capire che quello può stare solo in quel punto. Una volta montata ti rendi conto che non era poi questo dramma. 

A livello di stampa credo che siamo più o meno lì come le altre, alla fine la differenza la ottieni con i settaggi giusti. Nel mio caso modestamente sono abbastanza capra e riuscirei a partorire ciofeche anche con una stampante da svariate centinaia di euro. 

EDIT
Ho avuto, e a dire il vero lo ho ancora (ma ci sto dedicando pochissimo tempo), problemi con il collegamento alla stampante. Sembra che debba aggiornare il firmware, cosa che al primo tentativo non sono riuscito. Fino ad ora me ne sono infischiato ed ho stampato usando la SD.

L'assistenza mi viene fornita via WhatsApp, gentili ma con il fuso orario le risposte richiedono tempo.

Onestamente la ricomprerei, ma all'inizio bisogna avere pazienza con questi gingilli (intendo con le stampanti 3D in generale), almeno fino a che non ci si smalizia un po'. Questo forum è una salvezza, immagina senza di esso o similari, a cavarsela da solo 😬.

Nooooo 😉

Ciao Fabio-Dino.

Grazie per la risposta e per il racconto della tua esperienza.

Ho letto che la cosa utile delle DIY è che entri immediatamente in sintonia con la stampante in quanto assemblandola impari tutti i pezzi e impari a conoscerla.

Il che ti aiuta con la manutenzione ed eventuali interventi.

D'altra parte, una volta che arriva il pacco penso che non sia facile resistere alla tentazione di fare la prima stampa...

Come ti trovi con il disegno 3d?

Lo carichi su una sd che inserisci nella stampante e lei fa tutto?

Le stampe sono fatte bene?

Ciao e a presto.

Il 15/1/2019 at 07:17, Alep dice:

Il grosso dei lavori si fa benissimo con un estrusore, due sono utili per i seguenti motivi, stampa a due colori/materiali. che include la stampa con supporti solubili, che ti permette di costruire oggetti altrimenti difficilmente costruibili a causa di parti del'oggetto che andrebbero stampati sul vuoto, ed il secondo motivo l'utilizzo di due materiali diversi (per esempio abs e pla) in oggetti diversi senza dover cambiare filamento, non so se sono io sfortunato ma cambiando tipo di filamento per la precisione da asa a abs che pure dovrebbero essere molto simili, ho spessissimo avuto problemi di intasamento tragici.

La stampa a due colori materiali si può  fare anche con un ugello solo ma è un lavoro relativamente acrobatico che richiede la presenza della persona ad ogni cambio colore, per un oggetto alto 2 cm che cambi colore in ogni layer vuol dire circa 199 cambi di filamento, ma se in una scatola devi solo fare una scritta sul coperchio i cambi potrebbero essere intorno ai 7, o anche meno, sicuramente praticabile. In pratica come è facile intuire i cambi di filamento sono due per ogni layer interessato al doppio colore ( ad essere pignoli meno uno se il cambio riguarda anche l'ultimo layer)

Ciao Alep.

Grazie per la spiegazione.

Una domanda: che cosa ti sei trovato a stampare con due filamenti diversi?

Nel caso montassi i due estrusori, posso anche utilizzarne uno solo dei due e l'altro lasciarlo a riposo?

A presto.

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Certo puoi usarne uno solo , sia il primo che il secondo,

Le stampe a due filamenti le ho fatte solo per fare delle scritte, avevo asa nero ed abs blu ed ho usato l'abs per le scritte. Un periodo usavo sia asa che abs e per non stare a cambiare filamento usavo un estrusore per l'asa ed uno per l'abs ma in generale in stampa a singolo filamento, tranne il caso delle scritte.

Per altro asa ed abs sono molto simili, cambia solo il warping che in asa è ridotto al minimo.

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Si, con le DIY montandole impari come è fatta la stampante, se hai un amico smaliziato ti conviene questa soluzione, nel caso dovesse servire c'è anche questo forum. 😉 

Purtroppo in questo mondo ci sono sempre degli imprevisti, io ho preferito una pre-assemblata per cercare di limitarli. 

Scelte personali, alla fine la qualità di stampa finale dipende molto dai settaggi.

 

I passaggi sono:

  1. Creazione del modella da stampare in software CAD o di Grafica 3D. Ne esistono di validi anche Open Source. Esistono modelli già fatti su internet (ad esempio Thingverse)
  2. Esportazione del modello in formato .STL (esistono anche altri formati) 
  3. Importazione dell'STL (o altri formati) nel software che prepara la stampa (RepetierHost, Cura, Simplify3D e altri). 
  4. Da questo software imposti i parametri che desideri (temperatura dell'estrusore, del piatto, retrazione, velocità e molti altri). Esistono anche dei settaggi di base da cui partire.
  5. Slicing del modello (preparazione per la stampa con le impostazioni che gli hai dato)
  6. Invio del modello appena preparato alla stampante se è collegata via cavo USB o wifi
  7. Se la stampante è in un posto diverso e non puoi collegarla direttamente (o non lo desideri) puoi salvare il modello (solitamente formato GCODE) e inserirlo nella stampante. Da li tramite il suo pannello di controllo gli dici di stampare il modello (ad esempio cane.gcode)

Di programmi per "modellare" ce ne sono molti, dai più complessi ad alcuni molto semplici. Io uso Blender (non consigliato per i principianti) e SketchUp (molto semplice ma limitato).

Il software di slicing crea un file che contiene oltre alle tue impostazioni, il percorso che deve seguire l'estrusore durante la stampa del modello. Come puoi immaginare ci sono differenze tra i vari slicing e saper impostare i giusti parametri fa la differenza tra una buona stampa e una pessima. Spesso i parametri cambiano da tipo a tipo di filamento ecco perché quando ci si trova bene con il filamento di una marca si tende a non cambiare.

Purtroppo le stampanti 3D non sono come le stampanti per carta in cui dai Print e il gioco è fatto 😔

P.S.
Io ho una buona conoscenza dei software 3D, ma sono nuovo in questo mondo. Se ho detto qualche imprecisione correggetemi 

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Grazie per la risposta Fabio-Dino.

Mi chiedo come capire/sapere i parametri da inserire a mezzo software di cui al tuo punto 4.

Devo ancora studiare come funziona la stampante e i fattori che ne condizionano la resa della stampa.

Ma è un mondo che mi affascina.

Probabilmente appena potrò comprare la Greentech I3 Pro W mi si chiariranno molti dubbi...

Ma le stampe riescono con sufficiente precisione?

Nel senso che se devi costruire qualcosa per rimpiazzare un pezzo di qulcos'altro hai un buon prodotto finale?

Buona serata.

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4 ore fa, arringhio dice:

Grazie per la risposta Fabio-Dino.

Mi chiedo come capire/sapere i parametri da inserire a mezzo software di cui al tuo punto 4.

Devo ancora studiare come funziona la stampante e i fattori che ne condizionano la resa della stampa.

Ma è un mondo che mi affascina.

Probabilmente appena potrò comprare la Greentech I3 Pro W mi si chiariranno molti dubbi...

Ma le stampe riescono con sufficiente precisione?

Nel senso che se devi costruire qualcosa per rimpiazzare un pezzo di qulcos'altro hai un buon prodotto finale?

Buona serata.

Una volta che hai imparato si stampi con misure precise, il decimo di mm di tolleranza ci sta su un pezzo

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