Info su prima messa in funzione

[King]

il pla cambia da produttore a produttore, cioè il punto ottimale di fusione e diverso da filamento a filamento (dovresti avere sulla bobina acquistata la temperatura ideale del PLA)

indicativamente e dai 185 ai 210 ma hai diversi fattori sulla stampante che cambiano il buon risultato 

esempio : hai il piatto riscaldato? la temperatura dell' hotend e  realmente quella indicata? la bobina è conservata bene o ha preso umidità che è la peggior nemica del PLA?

ti consiglio di acquistare un buon PLA e sempre della stessa marca poi fare dei tentativi

quando trovi la combinazione giusta resti su quella

il problema e che ci sono diversi fattori, ma che imparerai semplicemente con un pochino di esperienza

 

[da_retta]

Oggi dopo aver cambiato un po' di parametri mi sono trovato nella stessa condizione di ieri, ovvero con problemi a far aderire i primi strati e quindi mi si appallottolava tutto. Ci ho messo tanto a ritrovare un equilibrio, alla fine lavorando su distanza nozzle dal piatto e sul far partire il nozzle senza colature al seguito ce l'ho fatta anche oggi. Ringrazio doppiamente alep per i consigli di ieri. La cosa che è successa oggi quando ho ristampato correttamente è stata strana. In pratica stampando lo stesso solido dei test con i parametri uguali apparte 10° in più di estrusione e 2 linee di skirt in più, la stampante ha  iniziato a rilasciare pochissimo pla. Dopo 30-40 secondi ancora vedevo in trasparenza il colore rosso del piatto. Inizialmente pensavo che non andasse, ma continuando a far stampare mi  ha fatto i contorni in maniera perfetta e ad un certo punto ha iniziato a buttare più pla su un perimetro molto basso ma molto preciso stampando decisamente meglio di ieri. Infatti dopo  il cubetto ho provato a stampare una figura di space invaders ed è venuta molto bene. La cosa che non mi spiego è cosa abbia causato questa cosa visto che non ho toccato parametri 

 

 

[Alep]

Perdonami ma non ho voglia di rileggermi tutto il post, quindi non mi ricordo che stampante hai o se lo hai detto,

Se hai il gruppo di trascinamento in acrilico (ossia la leva che premi per far entrare il filamento ed il blocchetto relativo) controlla perchè spesso stringono troppo la vite che fa da perno al leveraggio che preme il filamento (in genere è l'unica con la testa a croce) nel caso alleggeriscila leggermente perchè se no frena il leveraggio, E sempre se hai il gruppo jn acrilico valuta di sostituirlo con uno in alluminio, (solo il gruppo trasinamento , motore ed estrusore vanno bene) perchè quello in acrilico è un pò un giocattolino e non è molto affidabile.

[King]

io ho 3 trascinatori in alluminio, se abiti vicino vieni e te ne regalo uno

[da_retta]

Ciao a tutti come sempre ho qualche consiglio da chiedere. Stavo lavorando per trovare il punto giusto di distanza dal piatto per l'inizio della stampa. Ho notato che se parto regolandomi con il classico foglio che passa sotto con un minimo attrito ho difficoltà a partire per arricciolamenti e le stampe si imbarcano leggermente quando riesco a partire. Abbassando di pochissimo ho notato che nei primi strati la stampante rilascia pochissimo pla, rimane semitrasparente per qualche passaggio, però aderisce perfettamente e sembra che crei una sorta di disegno senza spessore. Quasi mi era venuto in mente di bloccare la stampa, invece non l'ho fatto e alla fine mi è venuto un cubetto quasi perfetto, al che ho lanciato in stampa il logo dei transformers che è venuto molto bene. Vorrei capire se questa cosa dei primi strati va bene oppure se pur portando risultati c'è qualcosa che non va con l'ottica di stampare come deve essere fatto. 

[Alep]

Il problema è che più il filamento viene schiacciato sul piatto è più aderisce, per cui se il risultato finale che ottieni è buono anche quel sistema è valido, L'unico rischio è che l'adesione sia eccessiva e sia difficile staccare il pezzo senza rovinarlo o senza rompere (sfogliare) il vetro.

Io cerco di trovare un compromesso tra la situazione che dici tu di filamento trasparente da quanto è sottile e lasciare che un pò di filamento si depositi.

In realtà questa del primo layer è davvero un'arte e da questa dipende tutta la stampa, la dimostrazione è che tutti, e credo davvero tutti, guardano con ansia ed attenzione come va il primo layer per poi seguire il resto della stampa saltuariamente, direi distrattamente.

L'unica vera regola è il risultato che ottieni, se è buono il resto è tutto ok.

[da_retta]

Grazie come sempre delle dritte. Hai ragione per staccare il pezzo finito è stata dura. Alla fine ho riscaldato il piatto a 80° e ho dato un colpetto laterale con un piccolo martellino di gomma dopo aver tolto il vetro. Altra cosa, esiste un impostazione che fa sollevare l'estrusore a fine stampa?  Perché se non sono presente mi rovina il punto in cui si ferma (vedi pallino centro destra sul logo transformers) 

[Alep]

Gli slicer permettono di modificare la testa e la coda del file gco che creano.

Il comando G1 X0 Y0 Z0 ordina uno spostamento dell'estrusore nelle 3 coordinate x y e z e quindi per fare un esempio potresti dirgli di fare cosi

G1 X0 Y0 Z170 dove gli dici di andare a 17 cm di altezza e in posizione di home per x e y

 

 

[da_retta]

Ok ci provo alla prossima stampa. 

Poi volevo sollevare un'altra questione. Ho visto che i possessori della mia stessa stampante (geeetech prusa i3 pro b) modificano la stampante per migliorare la qualità. Da quello che ho visto l'abc dovrebbe essere cambiare le barre filettate asse Z, autostamparsi antivibrazioni, autostamparsi degli angolari per il bilanciamento del piatto, e prendere delle parti in alluminio del blocco estrusore.  Chiaramente per ognuna di queste cose accennate mi dovrò documentare nel dettaglio.

Volevo sapere se c'è qualche altra cosa "abc" da tenere in considerazione, così mi metto e le faccio tutte.