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Fa)(a 3D Printer - la stampante 3d a levitazione magnetica


Ospite

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  • 1 mese dopo...

Ok grazie lo stesso. Sul loro sito ci sono dei workshop ma le date sono del 2014  :( ho provato a contattarli ma non rispondono alla mail......e io sto impazzendo perchè non vedo l'ora di averne una  :D

 

 

Ciao,

guarda l'ultimo workshop di cui ho notizia è stato a Rimini il week end intorno al 20 giugno, il precedente a Parma.

e' difficile trovarli e nel sito non aggiornano.

:)

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riguardo alla levitazione magnetica.....boh?


non capisco bene come possa funzionare a dovere....sicuramente stamperà e stamperà bene.


ma


qualè il gioco radiale sull'asse?


come si comporta con le inerzie della testina?


mi spiego meglio


una boccola che ha come gioco ad esempio 0,08mm e ben pulita e lubrificata in condizione di sollecitazione tenderà a "appoggiarsi" sulla barra separata dallo strato di lurificante che manterrà l'attrito statico e dinamico molto basso.


e la levitazione magnetica?


nelle stesse condizioni sarebbe ideale avere dei megneti con forze repulsive enormi .


...


qualche idea?


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Qualche considerazione, spero non troppo caustica.


 


Un telaio in grado di garantire un volume utile di 90x60x60 dovrebbe essere come minimo in ghisa, se non in granito, e MASSICCIO per assicurare una precisione di 50 micron. Un telaio in lega di alluminio (coefficiente di dilatazione termica 0,000023), sottoposto ad un aumento di temperatura di 30 gradi - la media durante una stampa con piano acceso, si dilaterebbe di 0,621 mm. Ovvero, oltre 12 volte l'accuratezza dichiarata della macchina. Questo senza considerare le flessioni (il telaio sembra costruito con un profilato 20x20), i giochi tra componenti stampati in 3D non certamente centesimali e le "guide", le torsioni, le inerzie etc. La scelta di utilizzare un sistema bowden con filamento 1,75 implica inoltre una elevata isteresi del sistema, con un ritardo sia nelle fasi di estrusione, sia in quelle di ritrazione, etc.


Il principio della levitazione magnetica potrebbe in se essere interessante, ma l'applicazione pratica mi sembra decisamente casereccia.


@Samuele_93: meglio impazzire perché non si vede l'ora di averne una, che impazzire per averne una. 


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@ShareMind per una volta mi trovo in d'accordo e non in perenne contrasto. Per quanto riguarda il bowden ho da ridire: inizialmente pensavo anche io che fosse una chiavica ma devo dire che , una volta trovato il settaggio del materiale, il risultato è pari se non superiore ad uno ottenuto con un direct drive. Poi ovvio dipende da cosa si deve estrudere.


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per cosa si deve estrudere ti posso dire che si estrude senza problemi (compatibilmente con temp e velocità)


gomma (plastink)


ninjaflex


petg


pva....(anche quello cinese che sconsiglio vivamente)


PVA serio che consiglio vivamente


e poi


pla


nylon


abs


filaflex (fà un pò ingrullire...meglio il ninjaflex, per le caratteristiche superficiali)


laywood

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riguardo alla levitazione magnetica.....boh?

non capisco bene come possa funzionare a dovere....sicuramente stamperà e stamperà bene.

ma

qualè il gioco radiale sull'asse?

come si comporta con le inerzie della testina?

mi spiego meglio

una boccola che ha come gioco ad esempio 0,08mm e ben pulita e lubrificata in condizione di sollecitazione tenderà a "appoggiarsi" sulla barra separata dallo strato di lurificante che manterrà l'attrito statico e dinamico molto basso.

e la levitazione magnetica?

nelle stesse condizioni sarebbe ideale avere dei megneti con forze repulsive enormi .

...

qualche idea?

comunque se vuoi capirne un po di più leggiti il 3d su reprap forum , trovi spiegazione,disegni vari e commenti di chi prova costruirsela ... :)

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@FabLab Padova


 


Il sistema Bowden nel suo insieme presenta anche vantaggi, ed è tra l'altro adottato da diverse stampanti di riconosciuta qualità. Il fatto è che generalmente chi lo utilizza, per ridurre l'isteresi del filamento, impiega lo standard 3 mm anziché 1.75.


 


@i3D


Estrudere elastomeri con il Bowden è un po' dura... 


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