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Passare al PETG è così complesso?


FrankDG

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Ciao a tutti e innanzitutto buone feste!

Vorrei un parere sul passaggio al PETG. Fino ad ora ho sempre stampato in PLA con la mia Ender 3 MAX, vivendo con l’ “ansia” che questo materiale possa biodegradarsi rovinando le stampe col tempo.

Ho quindi deciso di muovere i primi passi verso la stampa in PETG, ma internet sembra pieno di gente che condivide problemi con questa stampa.

È davvero così complessa come sembra?

Fino ad ora sulla mia stampante ho sostituito il tubo con un Capricorn Bowden PTFE perché so che estruderò a temperature più elevate.

Mi consigliate qualche altro upgrade/accorgimento? 

Grazie a chiunque vorrà/potrà supportarmi

 

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2 ore fa, FrankDG ha scritto:

È davvero così complessa come sembra?

no, se il pla è difficolta 4 il petg è difficolta' 6...super semplice se lo paragoni a abs o simili....

 

2 ore fa, FrankDG ha scritto:

Mi consigliate qualche altro upgrade/accorgimento? 

visto che a quanto pare non hai trovato nessun problema nella stampante (altrimenti sapevi gia' che cambiare) direi che non devi toccarla

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Sinceramente non so se sia veramente piú "difficile" del PLA... Di certo é un pó piú infame perché é piú sensibile, specie ai cambiamenti di temperatura ambiente ed effettivamente cola di piú.

 

Peró meccanicamente é molto meglio, e quindi IMHO, questo punto a favore colma tutte le piccole rotture di scatole legate a ragnatele e controllo temp ambiente. Oltretutto -per me importantissimo - é molto piú facile da carteggiare e verniciare.

 

Una volta trovato il setting giusto tutto andrà liscio come e meglio del PLA.

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On 12/29/2021 at 9:58 AM, FrankDG said:

È davvero così complessa come sembra?

No, o meglio basta regolare le temperature, abbassare le ventole, spingere di piu' sull'adesione del piatto.

Dipende poi da cosa vuoi stampare, io personalmente con il PLA+ sono arrivato ad avere 0 warping e adesione "perfetta" senza elephnat foot senza usare ne BRIM ne colle, con il PETG per certe parti meccaniche / incastri devo "barare".

Comunque smettetela di usare il PLA, passate al PLA+ che e' meglio.

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Il 29/12/2021 at 12:22, FoNzY ha scritto:

no, se il pla è difficolta 4 il petg è difficolta' 6...super semplice se lo paragoni a abs o simili....

 

visto che a quanto pare non hai trovato nessun problema nella stampante (altrimenti sapevi gia' che cambiare) direi che non devi toccarla

Leggevo di accorgimenti sul piatto (io ho quello originale in vetro): nastri, colle, piatti diversi dal vetro... sono necessari per il PETG?

 

5 ore fa, Otto_969 ha scritto:

Sinceramente non so se sia veramente piú "difficile" del PLA... Di certo é un pó piú infame perché é piú sensibile, specie ai cambiamenti di temperatura ambiente ed effettivamente cola di piú.

La mia Ender l'ho chiusa in una di quelle classiche "tende" per stampanti 3d (quelle apposite dustproof e fireproof) e questo credo che per le temperature del PETG possa aiutare

 

5 ore fa, Otto_969 ha scritto:

Oltretutto -per me importantissimo - é molto piú facile da carteggiare e verniciare.

Questa in effetti è una caratteristica che interessa molto anche a me

 

4 ore fa, eaman ha scritto:

Dipende poi da cosa vuoi stampare, io personalmente con il PLA+ sono arrivato ad avere 0 warping e adesione "perfetta" senza elephnat foot senza usare ne BRIM ne colle, con il PETG per certe parti meccaniche / incastri devo "barare".

Comunque smettetela di usare il PLA, passate al PLA+ che e' meglio.

Sono stato frettoloso nel mio primo post. Ho cominciato con il PLA, passando subito al PLA+ che ho trovato sicuramente migliore. Ultimamente poi mi sono dedicato ai PLA+ effetto silk che trovo davvero belli, molto rifiniti (probabilmente più del PETG stesso). In tutti i casi stampo senza applicare nulla sul piatto, con adesione perfetta e 0 warping. Unica accortezza il BRIM, a seconda del pezzo che stampo. Insomma con il PLA mi diverto senza pensieri.

Il punto non è il tipo di materiale, resterei senza problemi sul PLA+ se non fosse per questo "spettro" della biodegradabilità che mi lascia perplesso sulla durata delle stampe nel tempo

 

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20 minuti fa, FrankDG ha scritto:

sono necessari per il PETG?

un velo di lacca

 

20 minuti fa, FrankDG ha scritto:

questo credo che per le temperature del PETG possa aiutare

se con il petg vuoi una buona finitura superficiale non gli piace stare troppo caldo, puoi lasciare lo sportello aperto ed il piano a 60

 

21 minuti fa, FrankDG ha scritto:

della biodegradabilità

è molto poco bio degradabile, il suo vero nemico è la temperatura, basta una calda giornata estiva e si scioglie

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22 minuti fa, FrankDG ha scritto:

l punto non è il tipo di materiale, resterei senza problemi sul PLA+ se non fosse per questo "spettro" della biodegradabilità che mi lascia perplesso sulla durata delle stampe nel tempo

allora non ti stare a fasciare la testa prima di rompertela, io ho dei sottovasi in PLA che stanno in giardino da un paio di anni senza problemi.

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3 ore fa, FoNzY ha scritto:

un velo di lacca

Avevo pensato al blue tape ma leggevo anche della lacca per capelli infatti

 

3 ore fa, Killrob ha scritto:

allora non ti stare a fasciare la testa prima di rompertela, io ho dei sottovasi in PLA che stanno in giardino da un paio di anni senza problemi.

Addirittura sottovasi? È un vero e proprio stress test 😄

Personalmente ho ancora stampe relativamente “giovani”, quindi due anni di sottovasi è un’indicazione molto utile. Nessun cenno di cedimento? Sgretolamento superficiale né altro?

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8 ore fa, Killrob ha scritto:

manco mezzo....

Ottimo davvero.

Continuerò volentieri con la stampa in PLA+ ma il PETG voglio provarlo per toccare con mano le differenze.

A quanto pare ho tutto per cominciare. Manca soltanto la lacca, che purtroppo la mia dolce metà non usa.. 😄

Nella scelta tra PLA+ e PETG per la stampa di un pezzo, come vi orientate? Intendo dire: ci sono determinate caratteristiche di una stampa che fanno preferire un materiale anzichè l’altro?

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