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Deluso e frustrato!!Stampanti 3d destinate a chi?


Kab2002

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@alessino


sono d'accordo, il ragionamento nn fa una piega...c'è solo un dettaglio: questa tecnologia ha 20 anni (da quanto ho letto in giro) e non è proprio di primo pelo...fosse appena "uscita" potevo anche capire...


Comunque nn volevo fare la battaglia ai prezzi delle stampanti, se costano tanto immagino che ci saranno delle giustificazioni che io da persona ignorante non conosco.


 


In fondo io volevo solo una stampante 3d senza spendere un capitale, per un uso puramente casalingo...Non avevo intenzione di stampare auto, moto, braccialetti o droni da combattimento da rivendere, volevo tornare a casa farmi il mio modello e cliccare su print...tutto qui...la delusione è stata di trovarmi in una giungla, con miliardi di possibili combinazioni...Mi aspettavo una situazione un pò diversa, però si sa le cose nn vanno sempre come ci si aspetta...


 


Dopo giorni passati a cercare, l'unica stampante che più o meno mi fa sperare è la kiwi di sharebot...l'unica perplessità è sull'area di stampa che mi sembra veramente piccolissima...


Ho quasi del tutto perso le speranze sui kit, che per quanto più economici(mica tanto?quelli di qualità costano ovviamente!), mi lascerebbero cmq tutto "all'aria" e l'idea di avere parti a 200 gradi scoperte non mi entusiasma soprattutto in una casa...


 


Non lo so mi sembra tutto un gran casino...il problema è che ho preso questa fissa e non riesco a non pensarci!!


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Vabè, per vent'anni però è stata coperta da brevetti che di fatto ne impedivano lo sviluppo ad ampio raggio.

Quello che vedi adesso è lo sviluppo dato da quando la tecnologia è diventata di pubblico dominio e tutti hanno fatto la loro corsa all'implementazione. C'è chi l'ha fatto con cognizione di causa e chi con tanta buona volontà a risultati scadenti...

Comunque, io ho preso una sharebot, faccio i miei modelli e premo Print... Però in effetti è una macchina da 1500€, su cifre minori entri un po' nel campo del doversi arrangiare.

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ma ho visto che la kiwi costa una cifra ragionevole per me, ma ovviamente avrà dei limiti sia sul materiale (trascurabile per me) che sull'area di stampa (in fase di valutazione, ma potrebbe funzionare)...


poi come sempre quando penso di aver trovato qualcosa che potrebbe funzionare mi esplode il cervello...ho appena letto di una stampante arduino materia 101 fatta da sharebot e arduino che praticamente è identica alla kiwi ma sembra più precisa e un pò più open...ovviamente trovo gli annunci,interviste,e nessuno che la vende...


cosa ne pensate della kiwi?tralasciando l'area di stampa piccoletta potrebbe essere una macchina entry level adatta?


Purtroppo trovo solo recensioni italiane, e mi piacerebbe avere riscontri da un pubblico meno di "parte"...


 


@alessino


ho dato uno sguardo al tuo blog e devo farti davvero i complimenti!ci sono dei lavori fantastici, che in fondo è un pò quello che vorrei fare io...


Se dovessi riuscire a prendere una stampante 3d la prima cosa che inizierei a stampare è una sezione della nostromo di alien!!oltre ad altri 4 o 5 milioni di modelli!


ah già pero prima mi serve la stampante!


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@Kab2002 La materia 101 è la stessa identica macchina, fatta da Sharebot solo che l'elettronica è installata dagli Arduino Boys. Monta una ramps + il mega. La kiwi di Sharebot monta la rumba che a dire il vero ha lo stesso processore ma la scheda è fatta decisamente meglio.  Stessa cosa vale per i Driver di stampa utilizzati. La meccanica è la stessa per tutte e due così come il firmware che montano (tutte e due marlin). Sono open alla stessa maniera


 


Ciauz 


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@AGoGo Se realmente credi di risparmiare con un filabot forse ti manca qualche tassello. Tra costruirlo e renderlo PIENAMENTE funzionante spendi di più che a comprarti delle bobine di filamento (italiano e non ) di QUALITA'. 


Già avrai in mano una macchina che richiede qualche attenzione per poter essere utilizzata bene se in più poi aggiungi anche le variabile dell'autoproduzione del filamento beh... Auguri! 


 


Posso capire chi ha enormi waste di materiale (ma oramai chi stampa da un po' ed ha una buona macchina difficilmente butta roba nel cestino...). Per te che sei alle prime armi ti consiglierei di iniziare con le prime stampe con il filamento incluso nel bundle e poi di passare direttamente a qualcosa di migliore . Meno grattacapi e risultati migliori. Come faccio a saperlo? Se controlli sulla sezione RepRap e cerchi Sunhokey vedrai il perchè :)


 


Ciauz


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@fablab


grazie per la spiegazione...


ho ancora dei dubbi sulla kiwi, in realtà dubbi che sorgono leggendo in giro...


Di fatto non ha il piatto riscaldato, quindi oltre all'area di stampa piccoletta può usare solo pla.


Su questo punto ho notato che ci sono diverse "scuole di pensiero", chi dice che il pla è il materiale del futuro e chi invece ne parla piuttosto male.


A me piacerebbe sapere se il pla può essere lavorato dopo la stampa, quindi carteggiato o trattato con i prodotti da carrozziere e magari verniciato...ma di fondo il pla per cosa viene usato??


 


Poi avrei un'altro dubbio di cui non trovo praticamente notizie: questi materiali puzzano? c'è qualcuno ad esempio che scrive che l'abs puzza, ed altri che dicono che non è così...per il pla credo di aver capito che produce un odore zuccherino, che io non so perchè ho associato automaticamente all'odore prodotto dalle sigarette elettroniche...


 


Ma eventualmente alla kiwi si può aggiungere un piatto riscaldato? magari smanettando un minimo...


 


grazie!


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@Kab2002 viste le dimensioni del piatto della Kiwi non c'è bisogno di quello riscaldato. Tutta la linea dei pla (compresi i vari caricati di materiali diversi) e il TPU (materiale elastico) li stampi senza problemi a piatto freddo. Con il nuovo Nylforce 550 e l'apposito additivo stampi anche il nylon a piatto freddo (provato personalmente). Sicuramente ritengo che il PLA abbia molti PRO nei confornti dell'ABS. Ad esempio quando faccio service il 70% dei pezzi li faccio in PLA. Poi ovvio dipende da cosa devi produrre e la sua destinazione d'uso. Per esempio: tutti i cornetti di aspirazione a geometria variabile che ho sulla moto da pista li ho fatti in nylon. Inizialmente li avevo fatti in PLA per verificarne la geometria ma la temperatura di esercizio non era adatta per questo tipo di pezzo e mi servivano anche parzialmente flessibili. Come vedi ogni caso va valutato attentamente. 


 


Poi alla fine ti troverai che per gufetti e braccialetti il PLA è ottimo e anche più rigido rispetto all'abs , specie nelle pareti e sottili e nei particolari piccoli. Il PLA fa odore ma comunque assai più tollerabile di quello dell'abs.


 


La scheda è già predisposta per il piatto riscaldato. Se ne trovi uno di quella dimensione, o te lo fai tu, collegarlo poi è semplicissimo.


 


Ciao ciao


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@Kab2002




Quindi esclusi i kit ho notato che c'è un vero è proprio salto di prezzi, si passa da 300/500 euro a 1200/2000 euro per un prodotto "boxato" e più "semplice"...


 




una stampante 3D boxata sotto ai 1200 euro c'è, ed è la DaVinci della XYZPrinting. 


La DaVinci 1.0a la trovi in Italia tra i 500 e i 600€ inoltre cominciano a vedersi anche usate, se vuoi risparmiare.


Per sperimentare nel mondo 3D senza dover passare giornate con il cacciavite e il tester in mano :-) è l'ideale.


Chiaro che non è immune da problemi (come tutte), ma una volta che hai sostituito le rondelle per regolare il piatto riscaldato con quelle 


da stampare in 3D e acquistato un app per Android che ti aiuta a livellare il piano, puoi passare giornate a stampare oggetti.


Solo in ABS perché per usare il PLA dovresti cambiare l'estrusore oppure acquistare una DaVinci 1.1 che stampa sia ABS che PLA


ma costa attorno ai 700€


 


Ciao,


Paolo


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@Neurox66


 


Mi sa che hai ragione! di fondo nn l'ho neanche presa in considerazione perchè nn avevo trovato pareri molto positivi a riguardo...Cioè avevo letto che le cartuccie costano il triplo e che la qualità di stampa non era proprio il max. Tu ne hai una? hai potuto vedere come stampa? la consiglieresti?


 


Grazie


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