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ABS quanti problemi


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Questo è tutt'altro discorso. La precisione in genere è elevata, ma dipende non soltanto dall'accuratezza della macchina, ma da una serie di fenomeni (ritiri, deformazioni) ai quali sono soggetti i materiali termoplastici. Questi problemi si presentano naturalmente anche per le stampe ad iniezione ed altri metodi industriali di produzione. Posso comunque dirti che con le Zortrax (in buone mani) si riesce ad ottenere degli accoppiamenti meccanici tra le parti a gioco zero.


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@AndBag alla fine ho convertito diverse aziende al PLA che prima utilizzavano esclusivamente ABS di mamma stratasys. Nulla da dire, anzi erano basiti che potesse avere proprietà decenti anche il PLA. Poi vabbè stampo molto in PA. ABS per quanto mi riguarda non ho più nemmeno una bobina...


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@FabLab Padova

 

Francamente non capisco il senso di queste "conversioni", in particolare per aziende o utenti professionali, se non motivato dal fatto che, avendo effettuato l'acquisto di una macchina limitata a certi materiali, non si debbano forzatamente usare quelli.

PLA, ABS, HIPS, PC, Nylon etc. hanno diverse proprietà fisiche, meccaniche, termiche, elettriche. Consentono diversi gradi di finitura. Sono diversamente lavorabili e incollabili. Reagiscono (o meno) a diversi solventi. Questi sono fatti incontrovertibili.
Chi lavora ad un progetto dovrebbe scegliere il materiale adatto a quel progetto (ed eventualmente la macchina adatta a lavorarlo), non il materiale adatto alla propria stampante. E' come se si volesse sostenere che, usando una macchina CNC di scarsa massa e potenza, non in grado di lavorare acciaio, produrre in alternativa un pezzo in ottone fosse la stessa cosa. O che, siccome ho acquistato un Dremel anziché un trapano, anziché fare un foro nel cemento per fissare un gancio, facessi un foro nel legno della porta. Non è lo stesso. 

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@ShareMind intendevo il fatto che molte aziende prima dell'esistenza dei fablab e della stampa 3D alle masse si rivolgevano quasi esclusivamente a service esterni in FDM tutti eseguiti con Stratasys. Ogni cliente mi richiedeva l'ABS anche per prototipi "Visual"  perchè giustamente aveva usato quello che offriva il mercato. Quello che intendo dire è che anche all'utente più esigente può andare bene un rozzo PLA se le caratteristiche meccaniche lo consentono. E devo dire che per utilizzi dove non sono coinvolte temperature altissime il PLA se la cava egregiamente. 


 


Poi esistono i clienti che vogliono per forza l'abs e allora gli si fa l'abs e stop. :)


 


Nessuna polemica o voglia di di essere il più figo. Dico solo che la gente dovrebbe essere messa meglio al corrente di ciò che il mercato può offrire con i relativi vantaggi/svantaggi.


 


My 2 cent


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Certamente l'intento di evitare polemiche è reciproco, e non è questione di chi sia più figo. Il punto è che generalmente viene posta poca attenzione sul materiale utilizzato rispetto agli utilizzi futuri della parte stampata, e molta attenzione su cosa le stampanti sono in grado o meno di stampare.
Questo approccio è comprensibile per utenze amatoriali, meno accettabile appunto per imprese e utenze professionali, nelle quali il processo e tutti gli elementi in esso coinvolti dovrebbero essere finalizzati alla buona riuscita del progetto. Anche considerando che fortunatamente non c'è solo Stratasys in grado di stampare con ABS, e che sono disponibili nell'ambito di ragionevoli intervalli di prezzo macchine adatte a qualsiasi filamento si rendesse necessario per stampare prototipi funzionali. Non ci sono materiali migliori o peggiori di altri. Ci sono semplicemente materiali più o meno adatti a diverse applicazioni, ed è da qui che si dovrebbe partire.

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I problemi relativi alla deformazione di un oggetto stampato in 3d esistono per qualsiasi tipo di materiale termoplastico.


PLA, ABS, TPE, TPU, Nylon, PC...etc


qualitativamente deformazione l'eccesso dipende dai seguenti parametri:


- temperatura di transizione vetrosa (più o meno alta a seconda del tipo materiale...per questo prima parlavo di mescole)


- dimensione del pezzo (più è grande, più materiale, più tende a ritrarsi)


- geometria del pezzo  (occetto curvilineo scarica meglio la deformazione di un petto rettilineo)


- densità del materiale (più è denso, più materiale, più ritira)


- caratteristiche di riempimento (riempimento rettilineo ritira più di un riempimento curvilineo o "spezzato")


 


@elvis74


se vuoi fare un cubo di ABS, ipotizziamo di realizzarlo senza deformazioni, ricorcati della ritrazione intrinseca del materiale e quindi devi scalarlo in più rispetto alla diemnsione originale in modo che dopo la stampa il materiale ritraendosi tenda ad assumere la dimensione voluta


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I problemi relativi alla deformazione di un oggetto stampato in 3d esistono per qualsiasi tipo di materiale termoplastico.

PLA, ABS, TPE, TPU, Nylon, PC...etc

qualitativamente deformazione l'eccesso dipende dai seguenti parametri:

- temperatura di transizione vetrosa (più o meno alta a seconda del tipo materiale...per questo prima parlavo di mescole)

- dimensione del pezzo (più è grande, più materiale, più tende a ritrarsi)

- geometria del pezzo  (occetto curvilineo scarica meglio la deformazione di un petto rettilineo)

- densità del materiale (più è denso, più materiale, più ritira)

- caratteristiche di riempimento (riempimento rettilineo ritira più di un riempimento curvilineo o "spezzato")

 

@elvis74

se vuoi fare un cubo di ABS, ipotizziamo di realizzarlo senza deformazioni, ricorcati della ritrazione intrinseca del materiale e quindi devi scalarlo in più rispetto alla diemnsione originale in modo che dopo la stampa il materiale ritraendosi tenda ad assumere la dimensione voluta

E se su prototipi che devo stampare con grandi dimensioni  , in fase di disegno  creo dove possibile  degli svuotamenti di materiale ( spero che tu capisca questo termine )  potrebbe  aiutare  a ridurre il ritiro in generale  dei materiali ??  Alessandro

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E se su prototipi che devo stampare con grandi dimensioni  , in fase di disegno  creo dove possibile  degli svuotamenti di materiale ( spero che tu capisca questo termine )  potrebbe  aiutare  a ridurre il ritiro in generale  dei materiali ??  Alessandro

si sarebbe meglio ridurre il più possibile i tratti rettilinei e dove puoi farlo ridurre il materiale, ma normalemente se crei un buon raft adesivizzato con la lacca piatto a 80 o più  problemi di inarcamento del pezzo sono rari

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si sarebbe meglio ridurre il più possibile i tratti rettilinei e dove puoi farlo ridurre il materiale, ma normalemente se crei un buon raft adesivizzato con la lacca piatto a 80 o più  problemi di inarcamento del pezzo sono rari

Ciao  I3D  :D  Con  svuotamenti  intendevo  ridurre  dove  e' possibile  le  masse  di materiale del prototipo  :D  Oltre  a  mettere  il nastro  Kapton che ho visto lavora  bene ma se le ore  sono tante  e il ritiro del materiale  si fa' sentire  dopo incomincia a sollevarsi ai lati con conseguenze  per  il resto del prototipo , dici di mettere  sopra  il nastro la lacca , ma mi consigli di stampare direttamente sul nastro con la lacca o di aggiungere  anche  il raft ???? Ho provato a stampare in questi giorni un prototipo di una certa  dimensione , ho usato dell'ABS , ho usato solo il nastro Kapton senza  ne lacca e ne  colla, la stampa e' durata circa 50 ore ma ne dovro' stampare  uno della surata  di  circa  110 ore , dopo svariate  ore , ma non so dirti esattamente quante , vedevo che si  sollevava  ai lati  l'oggetto  sollevando assieme  anche  il nastro per alcune parti , secondo te il nastro si sollevava  perche' non c'e'era la lacca , o per altri motivi ??  Alessandro

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Ciao  I3D  :D  Con  svuotamenti  intendevo  ridurre  dove  e' possibile  le  masse  di materiale del prototipo  :D  Oltre  a  mettere  il nastro  Kapton che ho visto lavora  bene ma se le ore  sono tante  e il ritiro del materiale  si fa' sentire  dopo incomincia a sollevarsi ai lati con conseguenze  per  il resto del prototipo , dici di mettere  sopra  il nastro la lacca , ma mi consigli di stampare direttamente sul nastro con la lacca o di aggiungere  anche  il raft ???? Ho provato a stampare in questi giorni un prototipo di una certa  dimensione , ho usato dell'ABS , ho usato solo il nastro Kapton senza  ne lacca e ne  colla, la stampa e' durata circa 50 ore ma ne dovro' stampare  uno della surata  di  circa  110 ore , dopo svariate  ore , ma non so dirti esattamente quante , vedevo che si  sollevava  ai lati  l'oggetto  sollevando assieme  anche  il nastro per alcune parti , secondo te il nastro si sollevava  perche' non c'e'era la lacca , o per altri motivi ??  Alessandro

io intendevo partendo dal basso:

-vetro caldo sopra 80°C

-lacca (non un lago) sufficente a creare una patina di rivestimento, e lasciata asciugare

-raft rettilineare almeno 3-5 strati distanziati di 3mm-4mm

-strato di interfaccia per una buona finitura sottostante

ps. per 110 ore di stampa...ma di quali dimensioni?

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