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Riflessioni e domanda perchè fare upgrade subito


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Buongiorno a tutti,
scegliendo per una nuova stampante sto notando una curiosa tendenza, sia qui che in gruppi vari italiani e internazionali, che ammetto non capire, e quindi chiedo più numi e spiegazioni.
Vedo che il prezzo medio di una stampante 3d è sceso notevolmente, quando ho iniziato nel 2014 sotto i 7-800 euro una cartesiana decente si smontava da sola dopo qualche decina di stampe, ed evitavo i kit di montaggio sia perchè non ho una grande propensione per elettronica e montaggio, sia perchè preferivo un prodotto finito e testato.

Oggi nei suggerimenti vedo spesso che le persone hanno un budget X, e spesso vengono suggerite stampanti in budget, ma con tot modifiche che faranno salire spesso in modo notevole il prezzo fino a spendere molto di più che acquistare una stampante di livello superiore, e col risultato di avere un frankestein che potrebbe avere più problemi dovuti alla modifica di struttura, differente firmware etc dalla progettazione iniziale.

Mi spiegate il senso di comprare una cosa già con l'idea di spendere un 30% in più di modifiche quando con quel 30% in più si avrebbe già spesso una macchina di livello superiore?
io nasco come maker nel senso che prima creavo con le mani, stampi, controstampi, colate, etc, poi sono passato al 3d, e con le frese e le stampanti 3d è possibile riportare nel mondo reale, ma il mio obiettivo è creare oggetti, non gli strumenti per crearli e quindi voglio avere meno rogne possibili dagli strumenti che uso.
Quale è il vostro punto di vista? Siete più interessati a creare e moddare la macchina o a creare oggetti con essa?
sono curioso (è uno dei miei più grandi difetti/pregi).

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1 ora fa, Carlo Macchiavello dice:

col risultato di avere un frankestein che potrebbe avere più problemi dovuti alla modifica di struttura, differente firmware etc dalla progettazione iniziale.

una stampante che ha piu' problemi di quelli iniziali è quello che accade nel 90% dei casi infatti spessissimo si ha l'abbandono della macchina stessa (a causa della moltitudine di problemi auto-creati)dopo nemmeno 10 ore di stampa esattamente come avviene nel modellismo dinamico...dei 1000 modellisti che comprano kit solo una decina poi li usano veramente gli altri ci smanettano un po' e poi buttano tutto nel dimenticatoio...

 

1 ora fa, Carlo Macchiavello dice:

Oggi nei suggerimenti vedo spesso che le persone hanno un budget X, e spesso vengono suggerite stampanti in budget, ma con tot modifiche che faranno salire spesso in modo notevole il prezzo

senza offesa per nessuno, questo succede perche' la gente è ignorante in materia...tanti credono che la stampante 3d debba essere rigida come una cnc, raffredata come un rettore nucleare e con la stessa elettronica che si userebbe in una missione spaziale quando in realta' basta poco piu' di quello che viene fornito con il kit cinese da 200 euro...

personalmente con i kit di oggi bastano 50 euro di modifiche per rendere il prodotto sufficientemente affidabile e sicuro.

un alimentatore idoneo e che non ti manda a fuoco casa, un mosfet esterno (perche' se si rompe l'integrato il 95% degli utenti non sa cambiarlo) e qualche ritocco meccanico qua' e la' per migliorare l'affidabilita' (non le prestazioni)...tutto il resto è superfluo....

1 ora fa, Carlo Macchiavello dice:

Mi spiegate il senso di comprare una cosa già con l'idea di spendere un 30% in più di modifiche quando con quel 30% in più si avrebbe già spesso una macchina di livello superiore?

su questo non sono d'accordo,tra un kit cinese da 200 euro ed uno da 500 o anche 1000 niente cambia...se voglio fare un netto salto di qualita' nella macchina devo spendere 2000€ e passare ad una brand

 

1 ora fa, Carlo Macchiavello dice:

Quale è il vostro punto di vista? Siete più interessati a creare e moddare la macchina o a creare oggetti con essa?

80% di chi compra la stampante 3d non la usera' mai o la usera' molto poco, la volta che decide di usarla riscontra un problema,abbandona l'idea di "stampare" ed il divertimento è ripararla....poi succede il frankestein...piu' problemi di prima...abbandono della macchina....

 

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faccio il mio caso...premetto che sono un disegnatore CAD (ormai da anni) ed attualmente sono un ricarcatore in università (la mia ricerca e su stampanti 3d a polvere di metallo).. all'inizio mi piaceva l'idea di poter disegnare e stamparmi il pezzo da me disegnato...quindi ho comprato una stampante usata a 100 euro (alfawise U10 con volume di stampa 40x40x50, diciamo una bestia)...ho fatto degli upgrade "forzati" per poter stampare TPU con supporto solubile per questioni lavorative....totale degli upgrade (scheda, driver, qualche pannello isolante per il piatto, mosfet esterno, ventole per raffreddare alimentatore e scheda) totale 120 euro di upgrade, quindi credo che con 220 euro mi sono fatto un stampante che può tenere testa a molte stampanti preassemblate (anche di 1000 euro e passa)...e poi attualmente le stampanti lowcost da 200-300 euro sono diventato molto competitive...quindi per rispondere alla tua domanda credo che sia per entrambe le questione, sia per "moddare" la stampante che per realizzare...ovviamente quando si inizia con le modifiche "inutili" (perchè ci sono le modifiche inutili) si è alla ricerca di quella perfezione e correzione di microdifetti che sono intrinseci delle stampanti FDM (in questo caso) però noi ci proviamo lo stesso pur sapendolo...

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Mi spiegate il senso di comprare una cosa già con l'idea di spendere un 30% in più di modifiche quando con quel 30% in più si avrebbe già spesso una macchina di livello superiore?
io nasco come maker nel senso che prima creavo con le mani, stampi, controstampi, colate, etc, poi sono passato al 3d, e con le frese e le stampanti 3d è possibile riportare nel mondo reale, ma il mio obiettivo è creare oggetti, non gli strumenti per crearli e quindi voglio avere meno rogne possibili dagli strumenti che uso.
Quale è il vostro punto di vista? Siete più interessati a creare e moddare la macchina o a creare oggetti con essa?
sono curioso (è uno dei miei più grandi difetti/pregi).

E' un discorso abbastanza complesso. Personalmente sono il primo a dire di aver fatto tanti upgrade, sicuramente molti inutili oppure fini a se stessi. Ad alcuni amici che mi chiedono a cosa serve una stampante 3D io rispondo con una battuta, che però - almeno per me - nasconde un fondo di verità: "a stampare pezzi di upgrade per stampanti 3D!". 
A me piace sperimentare. Con la sperimentazione (che comporta una certa percentuale di fallimenti) apprendo. I soldi che tu vedi "buttati" o che avrei fatto meglio a spendere in stampanti di ordine superiore, io li vedo come una sorta di corso accelerato in tutte quelle competenze trasversali (molte) che la stampante richiede: un minimo informatiche, meccaniche, elettroniche, oltre all'inevitabile incontro prima o poi con la progettazione e modellazione 3D.

Non ho problemi a dirti che per me la stampante è stata per me una sorta di LEGO Technics o Meccano per adulti. Entro certi limiti (perché quando mi incarto è frustrante), è divertente per il sottoscritto sperimentare. Non è un caso che di stampanti 3D ne ho più di una: una l'ho tenuta sostanzialmente stock, l'altra l'ho completamente smontata e rifatta da zero. Ti dico pure tranquillamente che in questi 2-3 anni in cui l'ho trasformata avrei speso meno a prendere direttamente una Prusa MK3S, ma sicuramente ne saprei molto, moltissimo meno di adesso.
Se a te non interessa smanettare, fai benissimo a spendere qualche soldo in più e prenderti una Prusa o altra macchina il più possibile "user friendly". In sintesi, non tutti hanno le stesse aspettative dalla stampa 3D. Per me la modifica / autocostruzione della stampante è parte integrante del divertimento e del processo di apprendimento.

NB
Aggiungo che io non sono affatto un sostenitore degli "upgrade subito", anche perché un conto è se a farli è uno con 40anni pregressi di elettrotecnica e meccanica applicata, un altro e se li fa uno che ha un passato da ragioniere. Io sono rimasto stock per un bel po' con la mia Anet A6. Apprese le basi, mi sono lanciato nel "modding". 

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Più o meno mi sembra che il discorso in generale sia considerare la stampante una "base" da adattare alle proprie abitudini.
Io ho modificato la mia per fare dual material perchè volevo stampare una serie di scritte.
Il mosfet esterno perché è ovvio (e mi sembra stupido che non sia di serie). Un monitor della tensione perché presumo di poter percepire eventuali problemi in variazione di tensione.
Una ventola diversa perché l'originale era diventata rumorosa..... In estate sposterò i due estrsusori in modo da avere un percorso esclusivamente verticale (ho una delta) e porre il materiale sopra la stampante per ridurre ingombro.
Diciamo che se hai una stampante 3d sei uno che vede un problema (o solo una cosa che ti sembra migliorabile) e la devi risolvere..... Se non sei fatto così o stampi statuine oppure hai sbagliato a comprarla (secondo me).

Inviato dal mio tablet utilizzando Tapatalk

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Ho preso la stampante per puro divertimento hobbistico. A distanza di un anno mi ritrovo ad aver fatto qualche piccolo ritocco (miglioria per me) ad essermi inventato come elettricista per qualche piccola riparazione e per me che sono sempre stato in mezzo ai disegni è stata una grande soddisfazione trovare e riparare il guasto.

Volevo stampare il modello di un sommergibile... sono riuscito a fare lo scafo e ho dovuto accantonare tutto perché adesso con la mia stampantina faccio prototipi per il lavoro (grande soddisfazione)

Ti posso assicurare che disegnare qualcosa (qualsiasi) e poi stamparla è una grande soddisfazione, e pure fare qualche modifica tanto la faresti anche su una macchina di fascia superiore. Anche questo è motivo d'orgoglio.

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per dirla tutta qui si potrebbe fare una sintesi o bignami delle due risposte di @invernomuto e di @marcottt il divertimento ,oltre a fare sommergibili statuine maniglie di porte vibratori (gli ultimi  giuro che non li ho mai fatti almeno per me 🤣) dicevo il divertimento sta non nel creare un frankestin (lupo ululà castello ululì) ma nel migliorare la creatura cercando di imparare qualcosa un po per hobby un per noia un po per curiosità un po per passione e ancora curiosità 

alla fine della giostra potevo spendere 2000 euro per una brand certo pero 

1 per quel poco che ci faccio e per divertimento sarebbero buttati

2 ogni pezzo rotto o riconfigurazione firmware o software dovrei tirar fuori 80 euro di chiamata e i soldi del pezzo rotto e minimo 200 euro al tecnico per farla riparare e nemmeno spiegarmi come non romperla nei minuti successivi (un po come quelli che si pagano quelli che si fanno sanificare il condizionatore da quelli che con le bombolette e li pagano pure )

3 si alla fine avremmo mostri brutti belli storti dritti ecc ecc pero cazzo l ho fatto io e la conosco io vuoi mettere 😉 

come detto sopra da frigorista sono diventato fabbro poi tornitore di profili di alluminio poi elettronico poi programmatore ..ops volevo dire smanettone di software  (senza offesa hai programmatori ahahha ma solo nel mio piccolo) ecc ecc

secondo me è una domanda posta male o almeno che non si dovrebbe fare ma non per qualcosa di male ma solo per un motivo:

allora chi compra una moto da 20.000 euro e la customizza?va gia veloce ed è bella cosi di suo appena uscita dalla fabbrica

allora chi compra una macchina e si cambia le pasticche da solo?ci sono i meccanici perche non pagarli?

e chi si pittura casa da solo ?ci sono i pittori perche non pagarli

e via cosi all infinito 

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@Carlo Macchiavello la mia esperienza:

Un anno fa ho comprato la mia ender 3, sapendo che era la stampante più utilizzata e più versatile, l'ho comprata perchè sapevo che averi fatto degli upgrade, il mio parere è che tutti dovrebbero comprare una stampante cheap per prima, ti serve a capire come funziona una stampante, quali sono i suoi limiti, risolvere i problemi meccanici aggirandoli o riparando la stampante stessa, è come quando impari a guidare e compri la prima macchina, mica compri una super auto giusto? compri una macchina che anche se la righi o l'ammacchi non importa ( o quasi) ti serve per fare esperienza.

Tu sei più avanti, avendo la tua stampante mi sono accorto che queste cose le hai già passate, conosci bene o abbastanza bene la meccanica e l'elettronica di una stampante, ti conviene orientarti su una stampante già fatta e finita, magari una Sharebot.

Chiediti cosa vuoi dalla stampa 3D, divertirti a riparare i problemi, stampare pezzi dimensionalmente perfetti ogni volta, pezzi super definiti, il costo e il tempo che hai a disposizione; da quanto mi è parso di capire tu sei un artista, io mi orienterei su una stampate a resina, hai più rogne per quanto riguarda il post processing questo è vero ma hai una resa finale ineguagliabile per una stampante FDM.

 

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è come quando impari a guidare e compri la prima macchina, mica compri una super auto giusto? compri una macchina che anche se la righi o l'ammacchi non importa ( o quasi) ti serve per fare esperienza.

mentre leggevo seguendo il filo del tuo discorso giustissimo per altro però per un attimo ho temuto che continuavi cosi :

"è come quando impari a guidare e compri la prima macchina,mica la compri gia montata ,ma la compri a pezzi cosi mentre la monti  impari i pregi e i difetti e conosci i suoi limiti"

ahhaahhhahah 🤣

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16 ore fa, Shini3D dice:

Chiediti cosa vuoi dalla stampa 3D, divertirti a riparare i problemi, stampare pezzi dimensionalmente perfetti ogni volta, pezzi super definiti, il costo e il tempo che hai a disposizione; da quanto mi è parso di capire tu sei un artista, io mi orienterei su una stampate a resina, hai più rogne per quanto riguarda il post processing questo è vero ma hai una resa finale ineguagliabile per una stampante FDM.

Io lo sospettavo e ne ho la conferma: una resina ha un post processing che, per usare un francesismo, è una gran rottura di coglioni. Pure con le resine lavabili in acqua (che poi se le lavi in alcool vengono meglio...).
Poi non metto in dubbio la tecnologia, ma rileggi bene la parte sottolineata 10 volte prima di comprarne una.

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